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Campania zona Gialla? De Luca: “Noi vogliamo provvedimenti più rigorosi”

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca: “Nell’ordinanza approvata stop ai viaggi alle seconde case e agli spostamenti tra i Comuni. Noi siamo per il rigore. Il Governo nazionale non ceda alla demagogia delle Regioni del Nord Italia e mantenga la linea del rigore. A Natale cenone solo con i conviventi”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Ho approvato ieri un'ordinanza per fare da filtro da questa settimana agli arrivi. Dobbiamo fare di tutto perché in Campania non arrivi contagio da altre regioni d'Italia. Siamo tornati a maggio. Faremo controlli rigorosi nelle stazioni ferroviarie, all'aeroporto di Capodichino. Bloccata la mobilità anche tra i Comuni. Noi siamo per il rigore. Vietato l'arrivo nelle seconde case. Mentre dal 21 ci sarà l'ordinanza del Governo nazionale che mi auguro senza cedimenti alla demagogia di qualche regione del nord che mantenga la linea del rigore". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto al consueto appuntamento in streaming del venerdì sul suo profilo Facebook.

"In Campania siamo più rigorosi"

Ieri sera il governatore De Luca ha firmato l'ordinanza 96 che ha anticipato già a domani, sabato 12 dicembre, lo stop ai viaggi verso le seconde case in Campania oltre a sancire controlli rigorosi sugli arrivi da fuori regione. "Sento ripetere – aggiunge De Luca – che c'è un assedio delle regioni verso il Governo per chiedere provvedimenti meno rigorosi. La Campania chiede provvedimenti più rigorosi, non meno rigorosi. Siamo talmente abituati a considerare solo le regioni del Centro Nord che alla fine si scambiano le loro posizioni per quelle d'Italia. Non è così. Stiamo continuando ad avere 800 morti al giorno e si continua la manfrina dell'estate per iniziativa di regioni del nord che oggi pagano il rilassamento avuto nei mesi passati. A giugno dicevano: ‘Apriamo tutto, discoteche, luoghi di ritrovo'. Oggi i dati delle terapie intensive ci dicono 140 ricoveri in Campania, mentre sono il doppio in tante regioni del Nord e del Centro".

"A Natale a cena solo con i conviventi"

"Ai nostri concittadini – conclude De Luca – faccio appello alla massima prudenza e al rigore a Natale e Capodanno. Cerchiamo di vivere gli eventi festivi nelle nostre case con i familiari conviventi. Lo so che sono limitazioni a volte dure e amare, ma se facciamo un pranzo di Natale con 20 parenti mettiamo a rischio la tranquillità dei nostri cari, perché è difficile sapere chi ha avuto contatti con chi anche tra i parenti. Sarebbe un atto di irresponsabilità. Solo due mesi fa abbiamo avuto una ondata di contagi in Campania perché in estate si è rimescolata la società italiana e noi siamo la Regione più a rischio per la congestione urbana e il tasso di abitanti".

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