Coronavirus, altri 18 casi a Sant’Antonio Abate: sono famigliari del dipendente de La Sonrisa
Aumenta il bilancio dei contagiati da Coronavirus a Sant'Antonio Abate, nella provincia di Napoli, dopo il caso dell'uomo di 55 anni, dipendente del noto ristorante La Sonrisa – famoso per la trasmissione "Il Boss delle Cerimonie", ora "Castello delle Cerimonie" dopo la morte di Don Antonio Polese – risultato positivo nelle scorse ore: ci sono altri 18 casi nella cittadina della Penisola Sorrentina. Si tratta, da quanto si apprende, di famigliari del 55enne, emersi dall'analisi di 27 tamponi complessivi analizzati tra i contatti stretti dell'uomo. Soltanto i componenti della famiglia del 55enne, dunque, sono risultato positivi al Coronavirus: si escludono casi tra i colleghi di lavoro. I positivi sono stati posti in isolamento domiciliare, come prassi in questi casi, in via precauzionale.
Il ristorante La Sonrisa è stato chiuso
In via precauzionale, il Grand Hotel La Sonrisa, dove l'uomo risultato positivo per primo lavoro, è stato chiuso: sono stati effettuati tamponi tra il personale della struttura ricettiva e i famigliari del 55enne e, ad ora, sono 18 i positivi che sono stati riscontrati, come detto solo nella cerchia della famiglia del dipendente. "In considerazione che, dalle indagini epidemiologiche in corso, il predetto soggetto, nei 14 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi, ha frequentato la struttura ed ha avuto contatti con molti soggetti impegnati nell’attività, è stata proposta, a tutela della salute pubblica, di emettere ordinanza a carico della società predetta di sospensione temporanea di ogni attività ristorativa e recettiva, almeno fino all’acquisizione delle risultanze dei tamponi effettuati" ha comunicato quest'oggi Ilaria Abagnale, sindaco di Sant'Antonio Abate.
