Coronavirus, a Torrecuso dopo la madre muore anche il figlio. Il sindaco: “Non ho parole”
Ancora un morto per coronavirus nel Sannio: a Torrecuso, uno dei primi comuni dove la "seconda" ondata di coronavirus ha iniziato a diffondersi, è morto a 55 anni un uomo che era finito ricoverato per i sintomi dell'infezione da CoViD-19 nei giorni scorsi e le cui condizioni si sono aggravate in poco tempo. Si tratta della terza vittima in città: in precedenza, era toccato anche alle madre, 87enne, morire per le conseguenze del coronavirus dopo un breve ricovero.
Una tragedia quella del comune di Torrecuso che ha sconvolto l'intera comunità, che piange già tre morti sui nove casi registrati finora. "Mi è stato comunicato che l'amico e concittadino ricoverato dallo scorso 11 agosto, giorno maledetto, presso l'ospedale San Pio di Benevento ed affetto dal virus del CoViD-19 è deceduto", ha spiegato il sindaco Angelino Iannella, riferendosi al 55enne scomparso quest'oggi. "Non ho parole, solo sgomento. La nostra comunità è stata colpita da nove casi di CoViD-19, di cui tre sono deceduti, numeri che ci devono dar riflettere e rispettare le norme anti-Covid: mascherine, distanziamento sociale e lavaggio delle mani", ha aggiunto ancora Iannella, "un invito rivolto soprattutto ai frequentatori dei bar. Tutta la comunità", ha concluso il sindaco, "si unisce al dolore della famiglia". Nel mese di agosto, i casi a Torrecuso hanno iniziato ad aumentare esponenzialmente, considerando anche che si tratta di una piccola città, dove tutti si conoscono. A fine agosto era anche giunta la notizia di una bambina di soli 13 anni, anch'essa positiva al coronavirus ma fortunatamente in maniera asintomatica e che dunque non ha dovuto ricorrere al ricovero in ospedale.