Coronavirus, 3 poliziotti positivi all’Ufficio Immigrazione di Napoli: tamponi ai colleghi
Positivi al tampone per il Coronavirus tre dipendenti dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli dal 26 agosto ad oggi. I casi di positività hanno coinvolto le sezioni III e IV. L'ultimo caso riguarda un funzionario della Polizia di Stato della quarta sezione. Già scattata la macchina dei controlli. La Questura di Napoli ha avvisato il Dipartimento di prevenzione dell'Asl Napoli 1 Centro per avviare il tracciamento dei contatti e tutti i colleghi dei dipendenti contagiati, negli ultimi giorni sono stati sottoposti a tampone nella sede Asl del Frullone. I test hanno dati tutti esito negativo. I locali dell'ufficio Immigrazione di via Galileo Ferraris sono stati tutti sanificati. Al momento, assicurano dalla Questura, non c'è nessun altro tipo di contagio in essere di altri colleghi. Il sindacato Usb Pi Ministero Interno ha scritto al Questore di Napoli chiedendo “più controlli a tutela della salute del personale dipendente e degli utenti e di evitare gli assembramenti all'esterno degli uffici da parte dell'utenza”.
Questura: “Massima attenzione su norme anti-Covid”
Da quando si è verificato il primo caso di Covid19 tra i dipendenti della Questura di Napoli in servizio presso l'ufficio immigrazione sono subito scattati i controlli. Sulla tutela della salute e il rispetto delle norme anti-contagio, chiariscono dalla Questura, c'è sempre la massima attenzione, anche se non è detto che i contagi riscontrati nel personale siano avvenuti all'interno dell'ufficio Immigrazione. Qui, le norme anti-Covid come il distanziamento sociale, i vetri separatori, la sanificazione e la pulizia vengono effettuati periodicamente, come prevedono le normative per gli uffici pubblici. Per quanto riguarda la folla che spesso si crea all'esterno dell'ufficio Immigrazione di via Ferraris è stato spiegato agli utenti che non devono accalcarsi e devono mantenere le distanze. Negli scorsi giorni era stato allestito un sistema di prenotazione telefonica per gli appuntamenti, tuttavia in occasione di alcune scadenze, come il rinnovo delle patenti, è inevitabile che ci sia un maggior afflusso di persone.
Il sindacato Usb: “Servono più controlli”
A lanciare l'allarme contro il Covid è il sindacato Usb, tramite Bruno Stirparo e Fabrizio Gigliani: “All'ufficio Immigrazione di Napoli c'è una situazione emergenziale – scrivono in una lettera al Questore – e vorremmo sapere quali saranno le strategie immediate che si vorranno apportare finalizzate alla tutela del personale addetto all’ Ufficio Immigrazione. Un ufficio dove purtroppo frequenti sono gli assembramenti anche all’esterno dello stesso”. Per il sindacato c'è stata una accelerazione sulla riapertura dell'ufficio, mentre si dovrebbero valutare strumenti come il ricorso allo smart-working. “Sembra incredibile – scrivono – che per accedere ad un supermercato ci sia bisogno del “pre-controllo della temperatura” e che invece la stessa misura non sia adottata per l’accesso in sicurezza presso una struttura pubblica”.