Falò di Sant’Antonio, denunce e tensione: i ragazzini lanciano pietre contro la polizia
Ventuno persone sono state sanzionate per violazione delle norme anti contagio a Napoli nella notte appena trascorsa, durante i pattugliamenti predisposti per prevenire l'accensione di fuochi in diverse aree della città per il tradizionale cippo di Sant'Antonio Abate. I controlli si sono svolti tra il quartiere Mercato e il quartiere Avvocata, col supporto dei Vigili del Fuoco per lo spegnimento dei roghi e per la rimozione delle cataste di legname; numerose le richieste di intervento da parte dei cittadini, in uno dei casi il fuoco stava per essere acceso a ridosso delle abitazioni.
Nel quartiere Mercato i militari, chiamati dai residenti, sono intervenuti per un fuoco acceso da un gruppo di ragazzini, tutti scappati all'arrivo della pattuglia. Il fuoco è stato spento e l'area messa in sicurezza. Nel quartiere Avvocata, invece, in via San Giuseppe dei Nudi e in via Santa Monica, i carabinieri sono arrivati prima che venisse acceso il focarazzo: i grossi quantitativi di legno, tra cui cumuli di resti di albero e un grosso ceppo, erano stati posizionati a pochi metri dalle case, una volta incendiati le fiamme avrebbero potuto arrivare alle abitazioni; per portare via tutto il materiale la ditta specializzata ha dovuto usare due camion. Nel quartiere Mercato-Pendino i carabinieri della stazione della stazione di Borgoloreto sono intervenuti in piazza Mercato dopo una richiesta arrivata alla centrale operativa del 112 per due persone che stavano accendendo due pedane di legno.
Gli agenti del commissariato San Giovanni, a Napoli Est, durante il servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in via Nuova Villa dove vi era un centinaio di persone circa che stavano alimentando le fiamme di diversi pezzi di legno con delle taniche di benzina. I poliziotti, dopo aver richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme, sono stati oggetto di un fitto lancio di sassi da parte dei presenti, che ha anche danneggiato la vettura di servizio; mentre molti si sono allontanati, gli agenti, dopo una colluttazione, sono riusciti a bloccare un 16enne che è stato denunciato per incendio doloso, getto pericoloso di cose, danneggiamento aggravato, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e multato per inottemperanza alle misure anti Covid-19.
La sera del 16 gennaio i militari erano intervenuti in un fondo agricolo di Ercolano (Napoli), dove 14 persone si erano riunite per un pic nic e avevano acceso un focarazzo. Nella notte tra il 16 e il 17 gennaio, altro intervento, ma nel Rione Sanità, nel centro di Napoli: alcuni giovani avevano appena accatastato del legno in un contenitore della raccolta dei rifiuti.