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Controlli per il cenone di Capodanno, oltre 30 chili di prodotti ittici sequestrati nel Casertano

I carabinieri forestali hanno sequestrato pesci e mitili in vendita senza indicazioni in due attività di Trentola Ducenta; trovati anche shopper irregolari.
A cura di Nico Falco
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I carabinieri forestali hanno sequestrato oltre 30 chili di prodotti ittici in due pescherie di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, che erano esposti per la vendita privi di indicazioni di tracciabilità. L'operazione, condotta dai militari di Marcianise, si colloca nel quadro di controlli predisposti dall'Arma per i giorni precedenti alle festività di Natale e di Capodanno, dove tradizionalmente vengono vendute, e quindi consumate, grandi quantità di prodotti ittici; gli accertamenti riguardano strettamente la merce, tra etichettature e tracciabilità, ma anche la regolarità degli shopper utilizzati per il trasporto.

Nelle due pescherie controllate i militari hanno verificato che le buste usate, consegnate ai clienti gratuitamente o vendute, non rispettavano la normativa in vigore ed erano prive di qualsiasi certificazione che ne attestasse la biodegradabilità, la compostabilità e la presenza del contenuto minimo di materia prima rinnovabile. Gli shopper sono stati di conseguenza posti a sequestro amministrativo e i titolari delle attività commerciali sono stati sanzionati per 5mila euro ognuno.

Il sequestro è scattato anche per i prodotti ittici in vendita, che erano privi delle indicazioni di tracciabilità. Nella prima pescheria sono stati rinvenuti 10 chili di vongole, immerse in vasca ed imballate senza nessun cartellino che indicasse informazioni come il nome scientifico, il metodo di produzione (pescato, pescato in acque dolci, allevato). Nel secondo esercizio commerciale, per lo stesso motivo, sono stati sequestrati 3,7 chili di tonno, 4,08 chili di spigole, 1,8 chili di orate, 1,4 chili di filetto di persico, 1,9 chili di merluzzo e 10,3 chili di alici. I due titolari sono stati sanzionati per 1.500 euro ciascuno.

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