Conte, Di Lorenzo e De Laurentiis oggi al murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli: omaggio a D10s
Il presidente del Calcio Napoli Aurelio de Laurentiis, il capitano della squadra azzurra Giovanni Di Lorenzo e l'allenatore Antonio Conte stamattina 25 novembre si sono recati ai Quartieri Spagnoli al Murales di Diego Armando Maradona in via Emanuele De Deo per omaggiare il grande calciatore argentino, numero 10 del Napoli dei primi due scudetti, a 4 anni dalla scomparsa di "D10S".
L'evento era stato organizzato con "Bostik", al secolo Antonio Esposito, già capo ultras delle "Teste matte" e storico animatore dell'ex parcheggio ora diventato sacrario di Maradona ai Quartieri Spagnoli, uno dei posti più visitati di Napoli, da qualcuno considerato «la vera tomba di Maradona». «Un grazie speciale ad Allenatore, Presidente e Capitano per l’omaggio al nostro Diego» scrive l'account del murales su Instagram «Un momento davvero emozionante per tutti noi». Dunque il club azzurro ha dopo aver ricordato la figura di Maradona sui suoi account social ha deciso di individuare il murales dei Quartieri come luogo "ufficiale" in città di commemorazione del campione.
Breve storia del Murales di Maradona ai Quartieri Spagnoli
La storia di quel murales è nota: nato nel 1990 per festeggiare il secondo scudetto del Napoli, dalla mano di Mario Filardi, un ragazzo dei Quartieri, fu poi sostanzialmente lasciato all'incuria del tempo. Nel 2006 un altro giovane della zona, Salvatore Iodice, raccolse soldi per restaurarlo. Un anno dopo, l'intervento del noto street artist argentino Francisco Bosoletti, fu decisivo per dare nuovo impatto visivo al dipinto murario. Il resto è storia dei giorni nostri: il boom turistico in città, la scomparsa di Maradona e le vittorie sportive del Napoli hanno reso quell'immagine un punto di riferimento per una economia (non sempre legale) tutta su Diego Armando Maradona. Ci sono altri dipinti del genere dedicati al campione argentino: fra i più noti si annovera quello dello street artist Jorit che lo ha dipinto insieme all'attore e regista Massimo Troisi e al cantautore Pino Daniele su un grattacielo al Centro Direzionale.