Congresso Pd, il sistema per dopare le tessere: bonifici sospetti, mail e cellulari per iscrizioni multiple
La commissione provinciale per il congresso del Partito Democratico ha deciso di bocciare l'anagrafe degli iscritti al partito per la provincia di Caserta. Una decisione che ha fatto emergere il "caso Campania" all'interno del dibattito congressuale del Partito Democratico.
Meno di 24 ore dopo sono arrivate le dimissioni di Francesco Boccia, commissario del Pd in Campania e sostenitore della mozione di Elly Schlein, che ha parlato di "inaccettabili sultanati locali e combriccole che si fanno la guerra tra loro allontanando la gente per bene dal partito".
Ma cosa è successo effettivamente durante il tesseramento in provincia di Caserta? Fanpage.it è entrata in possesso dei documenti che provano una serie lunghissima di anomalie, se non veri e propri brogli, che hanno contraddistinto il tesseramento del Pd in provincia di Caserta, soprattutto nel Comune di Sessa Aurunca, fortino di Gennaro Oliviero, presidente del consiglio regionale della Campania, vicino a Vincenzo De Luca e schierato con la mozione di Stefano Bonaccini.
I bonifici sospetti: oltre 10 mila euro dalla stessa tabaccheria
Una delle anomalie principali riscontrate dagli organismi di controllo del Partito Democratico riguarda i bonifici. Chi vuole iscriversi al Partito Democratico può farlo online e deve versare una quota di 27 euro. L'intenzione del partito era quella di tracciare i bonifici per verificare che corrispondessero all'iscritto. A quanto apprende Fanpage.it da un'unica tabaccheria di Sessa Aurunca sarebbero arrivati bonifici per oltre 10 mila euro. Si tratta del metodo del bonifico istantaneo per il quale è sufficiente il solo codice fiscale. Si tratterebbe di bonifici multipli fatti tutti a distanza brevissima, effettuati con più codici fiscali.
È questo il primo motivo di sospetto avanzato dalla commissione provinciale sul congresso per la provincia di Caserta, che ha segnalato alla commissiona nazionale l'anomalia. Agli atti del nazionale sarebbe finito anche un unico bonifico per 166 tessere tutte della provincia di Caserta pari a circa 4.000 euro. Sono i famosi "pacchetti di tessere", fatte da una sola persona, che probabilmente è anche quella che paga il bonifico. Si tratta del più classico dei sistemi dei "signori delle tessere" che servono a muovere le truppe cammellate e "dopare" il tesseramento.
Iscrizioni notturne: circa 250 tessere di notte fra il 30 e 31 gennaio
Guardando l'anagrafe del tesseramento Pd nel Comune di Sessa Aurunca quello che balza agli occhi è l'orario del tesseramento in alcuni giorni. Il 30 gennaio alle ore 00:00, secondo i dati, si sarebbero tesserate contemporaneamente 56 persone. La notte dopo, quella del 31 gennaio, sempre alle ore 00:00, si sarebbero tesserate ben 181 persone.
Lo stesso orario, quello delle 00:00, compare anche per alcune decine di tessere effettuate il 1 febbraio. Il caso è quanto mai sospetto se contiamo che l'iscrizione deve essere fatta anche con un bonifico. Complessivamente quasi 300 persone alla mezzanotte del 30, 31 gennaio e del 1 febbraio si sarebbero liberamente iscritte versando la quota di 27 euro.
Potrebbe trattarsi anche di un caso di registrazione automatica che scatterebbe appunto alle 00:00 nel sistema della piattaforma dei bonifici, ma resterebbe alquanto strana la tempistica con cui i pacchetti di tessere sarebbero state registrate. A quanto apprende Fanpage.it, la stragrande maggioranza delle "tessere notturne" arriverebbero tutte dalla stessa tabaccheria di Sessa Aurunca.
Account e telefoni collegati ai collaboratori di Gennaro Oliviero
Nell'anagrafe degli iscritti oltre ai dati anagrafici vengono riportate la mail e il numero di telefono dell'iscritto. Guardando gli elenchi è evidente il ruolo dei collaboratori diretti del presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero.
All'account mail su live.it di Giuseppe Grimaldi, dipendente EAV distaccato presso la segreteria di Oliviero in Regione, sono collegate 54 tessere, di queste ben 48 sono state effettuate alle 00:00 del 31 gennaio. L'account di Grimaldi compare continuamente nell'elenco degli iscritti in provincia di Caserta associato alle schede di iscrizione, nel Comune di San Marcellino, nel Comune di Aversa, nel Comune di Gricignano, ed a macchia di leopardo in tutta la provincia.
Ma non solo: 39 tessere sono collegate all'account Gmail di Ciro Marcigliano, consigliere comunale di Sessa Aurunca del Pd, dipendente della società regionale SMA Campania e distaccato anche lui presso la segreteria di Oliviero in Regione Campania. Altre 17 tessere sono collegate all'account Gmail di Giuseppe Oliviero, figlio del presidente del consiglio regionale della Campania.
Infine 41 tessere, solo a Sessa Aurunca, sono collegate all'account di Giovanni Beneduce, ex animatore locale di "Noi con Salvini", oggi distaccato anche lui in Regione Campania e vicinissimo sia a Gennaro Oliviero che al sindaco di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio. Giuseppe Grimaldi è andato oltre: accanto ai nomi dei tesserati in cui compare la sua mail per ben 41 tessere compare anche il suo numero di telefono.
Ricordiamo che le iscrizioni vengono per gran parte schermate, si indica nome, cognome e data di nascita dell'iscritto, oltre alla residenza, ma mail e numero di telefono sono quelli dei collaboratori di Oliviero, il che rende impossibile verificare se effettivamente queste persone abbiano mai avuto intenzione di iscriversi ai Dem.
Dipendenti Asl e Sogin fra gli account collegati alle tessere
Ma oltre alla rete ufficiale di Oliviero, fatta dai suoi collaboratori diretti, molte tessere sono associate ad account appartenenti ad altre persone. È il caso di un dipendente dell'Asl di Caserta, un geometra al cui numero di telefono sono associate 14 tessere solo a Sessa Aurunca, mentre il suo account mail su Hotmail.it è associato a 15 tessere sempre sullo stesso territorio. Caso assolutamente singolare è quello di un dirigente della ex Centrale Nucleare del Garigliano che si trova proprio a Sessa.
Al suo account aziendale, quello rilasciato proprio dal sito Sogin.it, società che gestisce la dismissione degli impianti nucleari in Italia, risultano essere collegate 11 tessere solo nel Comune dell'alto Casertano. Altra casistica che ritroviamo sull'anagrafe degli iscritti della Provincia di Caserta è quella della doppia iscrizione.
Si tratta di persone, molte delle quali collegate ai numeri di telefono e agli account mail dei collaboratori di Oliviero, che risultano iscritte per due volte al Pd. In alcuni casi si tratta del blocco del "tesseramento notturno" avvenuto alla mezzanotte del 30 e del 31 gennaio scorso dalla stessa tabaccheria di Sessa Aurunca. Il caso più incredibile di doppia tessera è proprio quello di Gennaro Oliviero che risulta iscritto per due volte al Pd, la prima 4 marzo 2022 e la seconda il 21 marzo 2022.
Account sospetti in tutta la provincia: il caso San Marcellino
Ma il sistema dei "pacchetti di tessere" è diffuso a macchia d'olio in tutta la provincia. Emblematico è il caso del Comune di San Marcellino, in provincia di Caserta. Qui si registrano dall'anagrafe solo 25 iscritti ma guardando le schede emerge più di un sospetto sull'effettiva trasparenza di queste iscrizioni. Ben 21 tessere risultano essere state fatte, accompagnate dai bonifici, alle 00:00 di diversi giorni, in cui spicca l'11 novembre alle 00:00 con 6 tessere e il 1 febbraio alle 00:00 con 5 tessere.
Su 25 iscritti ben 16 risultano associate allo stesso account mail ed allo stesso numero di telefono, si tratta di un medico ginecologo del territorio. Mentre altre 5 tessere sono collegate alla mail Giuseppe Grimaldi collaboratore di Gennaro Oliviero.
Il tesseramento di San Marcellino dunque evidenzia gli stessi metodi usati nel resto della provincia, ovvero le iscrizioni notturne, i bonifici unici, gli account mail e i numeri di telefono collegate alle stesse persone.
