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La confisca del Castello delle Cerimonie diventa internazionale: sul Times il caso Sonrisa

La confisca del ristorante La Sonrisa sul quotidiano britannico The Times: il reality è trasmesso anche nel Regno Unito col titolo “My Crazy Italian Wedding”
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Imma Polese e Matteo Giordano. Nel riquadro, l'articolo di The Times
Imma Polese e Matteo Giordano. Nel riquadro, l'articolo di The Times

La confisca dell'hotel ristorante La Sonrisa, location del popolare reality show sui matrimoni "Il Castello delle Cerimonie" diventa internazionale: oggi il quotidiano britannico Times dedica una pagina alla vicenda. Tom Kington, corrispondente del giornale in lingua inglese, si è recato a Sant'Antonio Abate per occuparsi del futuro del castello per cerimonie, ambientazione del reality show conosciuto in inglese come "My Crazy Italian Wedding", in onda su TLC, l'emittente televisiva della Warner Bros nel Regno Unito e in Irlanda.

Il Times racconta di un ristorante in piena attività, con matrimoni in corso, statue di delfini, colombe pronte a prendere il volo, vetrate colorate, una location così scintillante e dorata, si legge, «da far sembrare triste Disneyland» (viene definita «La Las Vegas di Napoli»).

Il giornale britannico raccoglie anche le dichiarazioni di Imma Polese, figlia del defunto don Antonio Polese, storico patron della villa e del marito Matteo Giordano, oggi amministratore degli affari della Sonrisa. «Regaliamo un momento di gioia alle persone comuni che vogliono vivere come un re per un giorno» .

L'avvocato di Giordano e Polese, Vincenzo Maiello, conferma che ci sarà una istanza dinanzi alla Cedu, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, contro la sentenza passata in giudicato (la Corte di Cassazione non ha ancora pubblicato le motivazioni) che confisca l'intera struttura per lottizzazione abusiva.

La manifestazione dei dipendenti del Castello La Sonrisa, febbraio 2024
La manifestazione dei dipendenti del Castello La Sonrisa, febbraio 2024

La diatriba giudiziaria è andata avanti per decenni e l'attuale sindaca di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale, di recente ha deciso di avviare le pratiche per la confisca. Potrebbe dunque essere la parola fine ai "matrimoni napulitani" trash ma anche alla popolare serie televisiva di Discovery, in onda in Italia su Real Time.

Per ora ci sono puntate già registrate che garantiranno lo show fino a dicembre. Ma dal 2025 in poi il futuro del reality sui matrimoni è tutto da scrivere, così come è incerto il futuro delle centinaia di persone (camerieri, cuochi, manutentori, fioristi per cerimonie eccetera) che hanno lavorato nell'indotto generato da questa industria del wedding alla napoletana.

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