Concorso per operatori ecologici a Napoli, affare per i Caf e per chi organizza i corsi di preparazione
Un concorso per posti di lavoro nel settore pubblico in una città come Napoli, cronicamente affamata di occupazione, in particolare per fasce di popolazione non specializzata né particolarmente scolarizzata, significa muovere un indotto consistente che va per due vie. La prima è quella illegale: il «mi manda Picone» contro il quale – parliamo del concorso per 500 spazzini a Napoli – il Comune è intervenuto addirittura prima che uccise il bando, chiedendo agli aspiranti netturbini di non credere ad alcuna promessa del genere. La seconda via è quella della preparazione alla prova d'esame.
L'Azienda di igiene urbana di Napoli (che con un acronimo infelice e ambiguo si chiama ASIA, con l'accento sulla i) prevede prerequisiti bassi: serve esser maggiorenni, la licenza media e una patente di guida. I posti sono cinquecento ma si parla di migliaia di potenziali partecipanti, quindi è chiaro che occorrerà selezionare con l'accetta, facendo salire in alto – si spera – il livello medio degli aspiranti spazzini.
Che dovranno prepararsi, poiché non è necessario solo far domanda e incrociare le dita, ma pure effettuare una prova scritta, consistente in 50 (cinquanta) domande a risposta multipla su svariati argomenti. Dalla cultura generale alle Nozioni di base di igiene ambientale, di gestione rifiuti e raccolta differenziata, fino a quelle di base in materia di sicurezza sul lavoro, dritti e doveri dei lavoratori e del Codice della strada.
Un piccolo argine alla fiumana di domande c'è: il pagamento di un contribuito d’iscrizione alla selezione pari a 15 euro tramite PagoPA. Ma a Napoli questa sorta di "pedaggio" è percepito come la cioccolata di Willy Wonka che può celare il biglietto d'oro o – forse quest'ultimo è un paragone più calzante – un Gratta e Vinci.
L'attesa c'è. E si stanno già muovendo i Caf, i centri di assistenza fiscale che a Napoli sono veri centri di potere e di richiesta del consenso elettorale: spesso chi li gestisce fa carriera nelle Municipalità o addirittura arriva in Consiglio comunale. Girano molti volantini che richiedono di portare documenti per istruire la pratica e chiedono una ventina d'euro almeno per sbrigar la pratica, cui si aggiungono i 15 euro del contributo di selezione.
Non solo: le case editrici specializzate in concorsi ed esami stanno in queste ore redigendo il libro dal titolo inequivocabile, ovvero Quiz per Concorso ASIA con quesiti a risposta multipla svolti e commentati. Volumi del genere saranno in libreria entro poche settimane. E molte organizzazioni sindacali o parasindacali del settore igiene urbana stanno già chiedendo la disponibilità da luglio per «corsi di preparazione all'esame». Un affare rilevante, se si pensa che in poche ore già hanno aderito 5mila aspiranti spazzini e che altre richieste di partecipare giungeranno nelle settimane a venire: si ipotizza il numero record di 10mila partecipanti per 500 posti.