Concetta Russo uccisa da proiettile, fermato il nipote: svolta nell’omicidio di Capodanno ad Afragola
Per la morte di Concetta Russo, la donna uccisa durante i festeggiamenti della notte di Capodanno 2024 da un proiettile in testa in una casa ad Afragola, nel Napoletano, i carabinieri hanno fermato il nipote della donna, un 46enne che si trovava nell'appartamento insieme ad altri parenti. Il colpo sarebbe partito accidentalmente da una pistola, risultata poi rubata, e detenuta senza regolare licenza, ritrovata solo ieri sera dai carabinieri: era nascosta tra le sterpaglie nel cimitero di Afragola.
Afragola, i carabinieri hanno fermato il nipote di Concetta Russo
Dopo un’attività di indagine durata ore e coordinata dalla procura di Napoli Nord, i militari dell'Arma della sezione operativa della compagnia di Casoria, in provincia di Napoli, hanno bussato alla porta del 46enne. L'uomo, G. S., classe 1977, è destinatario di un fermo in quanto «indiziato di delitto per i reati di omicidio colposo e porto abusivo di arma in luogo pubblico».
Vittima e fermato hanno un vincolo di parentela: l'uomo è il nipote della donna morta il 1 gennaio 2024, dopo alcune ore di ricovero all'Ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stata portata d'urgenza nella notte di Capodanno a seguito delle gravi ferite riportate. La donna, nata a Napoli il 1 luglio 1968, era rimasta ferita alla testa da un proiettile esploso nella notte tra il 31 dicembre 2023 e il primo gennaio 2024. Le indagini dei carabinieri hanno subito accertato che la pallottola fosse partita, però, dall'interno della casa e che non si trattasse, quindi, di un proiettile vagante proveniente dall'esterno, esploso per festeggiare nella notte di San Silvestro.
Il proiettile partito accidentalmente da una pistola rubata
Dalle ininterrotte indagini dei carabinieri, è emerso che l’uomo – nipote della vittima – mentre si trovava nel proprio appartamento di Afragola, insieme ad amici e parenti in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno, nel maneggiare una pistola detenuta senza regolare licenza, avrebbe accidentalmente esploso un colpo di arma da fuoco colpendo alla testa la vittima morta successivamente all’ospedale Cardarelli di Napoli.
L'arma ritrovata in tarda serata al cimitero di Afragola
L'arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84F risultata oggetto di furto, è stata rinvenuta successivamente e in tarda serata dai militari nei pressi del cimitero di Afragola, occultata tra le sterpaglie. Nel corso delle indagini è stato inoltre rinvenuto circa un chilo e mezzo di ordigni esplosivi artigianali, nascosti all'interno dell'abitazione di via Plebiscito 70, detenuti illegalmente da un 48enne, amico dell’odierno indagato. L’uomo è stato arrestato dai militari della Stazione di Afragola. Il fermato è stato trasferito in carcere in attesa della convalida, mentre l’arrestato è in attesa di giudizio.