Concerto di Liberato a Napoli: migliaia già in fila in piazza del Plebiscito

C'è chi è arrivato dalla Sicilia, dalla Puglia, dalla Lombardia, chi è già in piazza del Plebiscito dalle sette di questa mattina e per accaparrarsi un posto più vicino possibile al palco è ben disposto ad aspettare qualcosa come 14 ore sullo stesso metro quadrato di porfido. Fatto sta che, già dal primo pomeriggio, l'area transennata e dedicata agli ingressi è già piena di giovani e giovanissimi, che attendono l'inizio del concerto di Liberato, che inizierà alle 21.30.
Per l'evento, con una affluenza massiccia già ampiamente prevista, è in campo il dispositivo già rodato per eventi di questo genere: Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale per tenere sotto controllo la piazza e gestire le eventuali problematiche di ordine pubblico. Oltre che per tenere a bada i venditori ambulanti di merchandising illegale, alcuni dei quali sono stati già allontanati dalla piazza; immancabili i venditori di rose, anche per un motivo preciso: quel fiore è il simbolo di Liberato, citazione della canzone Dicitencello vuje. Banditi, invece, quelli di bibite e affini: con una apposita ordinanza il Comune di Napoli ha disposto il divieto di vendita dalle 17 fino a cessate esigenze.
Il concerto di questa sera è la prima delle tre date in programma, le altre due ci saranno domani e dopodomani, 17 e 18 settembre, sempre in piazza del Plebiscito; la tournée napoletana arriva dopo le tappe europee di Berlino, Parigi e Londra. Immancabili, nella scaletta dei tre concerti partenopei, brani come Gaiola Portafortuna e Nove Maggio, contenuti nell'album d'esordio del 2019, ma anche il singolo del 2017 "Tu t'e scurdat' ‘e me".
