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“Con Napoli aveva rapporto straordinario”: le reazioni all’addio di Papa Francesco

Dal cardinale Mimmo Battaglia – a lui legatissimo – al sindaco di Napoli Manfredi al governatore De Luca: le reazioni alla morte del Pontefice.
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Napoli è colpita dalla morte di Papa Francesco, deceduto, alle ore 7:35 di oggi 21 aprile, nella residenza di Casa Santa Marta, in Vaticano a 88 anni. Jorge Mario Bergoglio. «La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua Chiesa», si legge in un messaggio pubblicato sul sito dell'Arcidiocesi di Napoli. «Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati», prosegue il comunicato, che si conclude con un affidamento «all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino».

Le parole di don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli

L'arcivescovo metropolita di Napoli don Mimmo Battaglia era legatissimo a Papa Bergoglio che peraltro a fine 2024 lo nominò cardinale: «Ci hai parlato con il cuore, Francesco. Con il cuore e con la vita. Con quella voce che sapeva di Vangelo e di strada, di cielo e di polvere, di speranza ostinata e misericordia senza misura. Grazie! Grazie perché ci hai insegnato che la Chiesa non è una fortezza, ma un ospedale da campo. Grazie perché ci hai mostrato che l'autorità è servizio, che la fede è scommettere tutto sul Vangelo, che la tenerezza e la cura sono rivoluzioni necessarie, che la Pace va difesa a tutti i costi, oggi più che mai».

Minuto di silenzio al pellegrinaggio di Madonna dell'Arco

Oggi, Lunedì in Albis, centinaia di devoti della Madonna dell'Arco, da stanotte sono in processione nel santuario mariano. E lì hanno appreso della scomparsa del Santo Padre. Il pellegrinaggio si fermerà per un minuto di silenzio in memoria. «Alle ore 12 – spiegano i padri domenicani del santuario – tutti i pellegrini si fermano per un minuto di silenzio e di preghiera affidando alla Madonna dell'Arco l'anima benedetta dell'amato Papa Francesco».

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I messaggi di cordoglio delle istituzioni

Numerosi i messaggi di cordoglio da parte delle istituzioni. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso «grande dolore», ricordando «il rapporto straordinario con Napoli, per le sue origini culturali e per la sua vicinanza alle sofferenze e alle speranze del nostro territorio». Manfredi ha sottolineato l’attualità della lezione di Bergoglio, "testimone di pace", auspicando che il suo esempio possa guidare «la ricostruzione di una nuova prospettiva di pace e di giustizia sociale».

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Parole di commozione anche dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: «La morte di Papa Francesco ci addolora profondamente. Si è spenta la voce che in questi anni, con più forza, si è levata a difesa della pace, contro la barbarie della guerra; la voce che con più coerenza ha difeso le ragioni degli emarginati, dei malati, degli ultimi». Per De Luca, «il mondo intero è oggi più povero».

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Poche ore dopo la scomparsa del Pontefice l'omaggio di San Gregorio Armeno: sul presepe dei personaggi noti del maestro artigiano Genny Di Virgilio è comparsa la statuina di Bergoglio.

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