Comunali 2021 Napoli, Clemente candidata sindaco: “Nel governo 6 napoletani ma nessuno si è proposto. Io sì”
Alessandra Clemente è al momento la sola candidata ufficiale alla carica di Sindaco di Napoli, proposta da Luigi De Magistris, ora candidato alla presidenza della Regione Calabria, l'assessore comunale a 4 mesi dalle elezioni ha parlato a Fanpage.it della sua sfida politica. Non sono mancate le aperture alle forze di governo, Pd e M5S ancora impegnate in una lunga discussione interna sulla scelta del candidato Sindaco, rallentata ancora di più dalla crisi di governo. Così come non è mancato il riferimento ai politici napoletani al governo che sembrano non essere interessati alle elezioni comunali partenopee.
"In campo per risolvere i problemi, io ho messo Napoli al centro"
L'elenco delle "cose fatte" nei 10 anni di amministrazione presentato dalla Clemente è lungo, si va dalle università a San Giovanni e Scampia, all'impegno per i giovani e per il lavoro, ma di certo in città non mancano le critiche su temi cruciali come trasporti, ambiente, decoro e welfare. Un malcontento che la Clemente affronta di petto: "Le criticità ci sono ed è proprio per questo che ho accettato la sfida – spiega – sono in campo per risolvere i problemi, ho deciso di mettere Napoli al centro, ma i problemi devono diventare soluzioni, progetti e 5 anni di lavoro insieme. Abbiamo fatto tanto ma non basta ancora, soprattutto per le donne, io sono una donna e voglio rendere la vita per le donne napoletane più semplice e con più servizi". Donna, giovane e già con esperienza amministrativa, la Clemente da outsider si ritrova a pochi mesi dalle elezioni ad essere la sola candidata in campo: "A Roma, al governo ci sono 6 napoletani – sottolinea – nessuno di loro si è proposto con forza per sostenere la città, non so perché, ma quello che so e che io ci sono e non possiamo perdere tempo, mentre le altre forze politiche elaborano le loro strategie, noi siamo a Napoli e ci stiamo dando da fare". In effetti tra Enzo Amendola, Carmine Spadafora, Sergio Costa, Gaetano Manfredi, Luigi Di Maio e Roberto Fico, nessuno si è fatto avanti per le elezioni partenopee. Sebbene i nomi di Enzo Amendola e Roberto Fico girano ormai da mesi, il Ministro ed il presidente della Camera non si sono mai sbilanciati su una possibile candidatura. Una fotografia che testimonia anche il grave ritardo dell'alleanza giallo-rossa che sostiene Giuseppe Conte rispetto alle elezioni amministrative di Napoli.
"Nessuna chiusura a Pd e M5S, parliamo delle priorità della città"
Proprio Pd e M5S hanno ribadito che non sosterranno la candidatura della Clemente, ma la candidata Sindaco non chiude affatto le porte: "Ho amato i meet up e molte idee alla base del progetto 5 stelle, così come considero il Pd un punto di riferimento – spiega – penso a Paolo Siani o Elly Schlein, la mia candidatura non è una chiusura anzi è una apertura al dialogo, a metterci d'accordo sulle priorità, ma a farlo non in maniera politicista ma con la voglia di mettere al centro le energie e la voglia di futuro". Ma al tempo stesso la Clemente conferma la sua candidatura, sostenuta dalla squadra arancione che sta governando la città in questo momento: "Questa candidatura esiste perché esiste il nostro lavoro di questi anni". Non mancano anche le aperture a comitati e movimenti, chiamati a raccolta per un'idea di programma comune per la città. Intanto con De Magistris impegnato nella campagna elettorale per le elezioni regionali in Calabria, Alessandra Clemente potrà finalmente condurre la sua campagna elettorale senza il peso del Sindaco uscente. Mani libere a 4 mesi dalle elezioni, e per il momento, in assenza di altri candidati ufficiali.