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Compri un’auto online ma scopri che è rubata: clonati i numeri di telaio dei veicoli

Indagine della Procura di Napoli Nord: nella provincia di Caserta una persona è stata arrestata, mentre altre quattro persone risultano indagate.
A cura di Valerio Papadia
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Auto rubate, poi rivendute online come fossero nuove ad ignari acquirenti: una persona è stata arrestata, mentre altre quattro persone risultano indagate nella provincia di Caserta nell'ambito di una inchiesta condotta dalla Procura di Napoli Nord. Le indagini sono stata effettuate dalla Polizia Stradale di Benevento e sono partite dopo il rinvenimento di tre automobili risultate rubate nel Sannio: si tratta di due Jeep Renegade e una Fiat 500 X, accertando che queste erano state "clonate" e poi rivendute da un gruppo di persone residenti nel Casertano che facevano capo a un uomo di 41 anni, che è finito in manette.

Le auto "clonate" con i numeri di telaio di veicoli già immatricolati

Le indagini dei poliziotti e dei magistrati di Napoli Nord hanno rivelato che ai veicoli rubati veniva cancellato il numero di telaio, che veniva poi sostituito con quello di veicoli già immatricolati e circolanti in altre regioni italiane. Gli indagati, inoltre, contraffacevano carte di circolazione e certificati di proprietà di modo che i veicoli risultassero intestati agli indagati.

I veicoli venivano pubblicizzati su internet

Tramite annunci pubblicitari online, i veicoli rubati venivano messi in vendita e acquistati da ignari compratori: l'accordo si finalizzava sempre all'esterno di agenzie di pratiche automobilistiche, dove veniva concluso il passaggio di proprietà e il pagamento. Gli indagati devono rispondere di riciclaggio, ricettazione, truffa, falso materiale commesso dal privato in atto pubblico, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.

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