Compra rasoio elettrico da annuncio Facebook con pagamento solo in contanti, ma è una truffa
Compra un rasoio elettrico rispondendo ad un annuncio pubblicitario su Facebook, con pagamento alla consegna solo in contanti. Ma è una truffa online. Quando apre il pacco, il dispositivo non è funzionante. E adesso sarà molto difficile recuperare quanto speso, perché il pagamento non è tracciabile. Il malcapitato acquirente è un cittadino residente a Portici, in provincia di Napoli, che si è rivolto all'associazione di consumatori Assoutenti.
Assoutenti: "È la truffa del pacco con contrassegno, state attenti"
"Purtroppo – racconta a Fanpage.it Roberto Capasso, presidente di Assoutenti Campania – si tratta dell'ennesima truffa online, cosiddetta del “pacco”del contrassegno: la spedizione è possibile solo in contrassegno, con pagamento in contanti. All’apertura del pacco, la merce non c’è o non è quella ordinata. Il pagamento in contanti rende molto difficile il recupero. Bisogna fare molta attenzione, soprattutto perché ci avviciniamo al Natale e l'attenzione cala e aumentano le truffe".
L'acquisto rispondendo ad un annuncio su Facebook
Lo sfortunato compratore ha denunciato quanto accaduto all'associazione, alla quale ha raccontato – spiega Capasso – di aver subito una "truffa con un acquisto on line, tramite una pubblicità su Facebook. Ha acquistato una rasoio elettrico per radere la barba a 30 euro, con pagamento in contrassegno alla consegna. La spedizione è stata fatta indicando una società fittizia. Alla consegna ha pagato in contanti, ma non gli hanno rilasciato nulla. Quando ha aperto il pacco, l'amara scoperta. Il dispositivo non era funzionante. Come Assoutenti abbiamo avviato un approfondimento su altre segnalazioni simili che riguardano la consegna di questi rasoi non funzionanti. Invitiamo a stare molto attenti a questi tipi di acquisto. Bisogna sincerarsi che si sta acquistando su un sito sicuro. Verificare le recensioni e i commenti su altri siti e se vi è una società con una partita Iva può aiutare. Invitiamo poi a sporgere denuncia alla Polizia postale se si è rimasti raggirati".