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Covid 19

Compie 18 anni nel Covid Hospital di Boscotrecase: infermieri organizzano festa in reparto

Antonio, giovane studente di Castellammare di Stabia (Napoli), ha trascorso il 18esimo compleanno nel Covid Hospital di Boscotrecase. Non ha potuto avere festeggiare con gli amici ma il personale sanitario ha voluto comunque fargli una festa a sorpresa con palloncini, torta e regalo. Il ragazzo ha poi incontrato otto amici nella “Stanza degli abbracci”.
A cura di Nico Falco
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In ospedale avrebbe dovuto rimanerci pochi giorni, per una appendicectomia, ma è risultato positivo Covid: degenza allungata e così ha dovuto trascorrere in reparto anche il suo compleanno. Non uno normale, ma quello dei 18 anni. In attesa dei festeggiamenti "ufficiali", Antonio ha comunque avuto una piccola festa: gliel'hanno organizzata a sorpresa medici e infermieri, che per qualche ora l'hanno fatto evadere dalle giornate tutte uguali di visite e terapie in attesa della negativizzazione e delle dimissioni. La storia arriva dal Covid Hospital di Boscotrecase, in provincia di Napoli, il giovane protagonista è uno studente di Castellammare di Stabia che ieri è diventato maggiorenne.

La fotografia della piccola festa, con Antonio circondato dai sanitari in tuta del reparto di subintensiva, è stata pubblicata sulla pagina Facebook dell'ospedale dalla madre del ragazzo, che con quel post e con lo scatto allegato ha voluto fare coraggio al figlio e ringraziare chi in queste ore si sta prendendo cura di lui, occupandosi non solo della sua salute ma anche, in un giorno così speciale, di fargli passare qualche ora spensierata. Ieri sono arrivati nella sua stanza con torta, candeline e palloncini, gli hanno cantato una canzone di auguri e il regalo, ovviamente, non poteva mancare: gli hanno comprato un braccialetto che lui ha subito indossato.

Per rendere la giornata veramente speciale, però, mancavano gli amici. Una festa vera e propria non era possibile farla, ma i sanitari hanno pensato anche a questo aspetto: il ragazzo ha potuto vedere otto amici, tra i più stretti, in due gruppi di quattro: lo hanno aspettato nella "Stanza degli abbracci" dell'ospedale dove, grazie alle precauzioni, è possibile incontrare altre persone in totale sicurezza e senza il rischio di contagio. Purtroppo non ha potuto incontrare i genitori, che sono ancora positivi Covid.

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