Comitato pro Gaetano Manfredi alla Federico II, il Rettore Lorito: “Contrario, l’Ateneo interverrà”
"Il rettore Matteo Lorito non concorda con questo modus operandi del singolo e interverrà per le vie del contesto universitario". Poche parole ma nette, per prendere la distanzedalla vicenda solleva da Fanpage.it. Bruno Amato, professore associato di chirurgia vascolare della Federico II aveva utilizzato l'account istituzionale "Unina" per chiedere ad alcuni colleghi di indicare il numero di preferenze che potevano garantire alle elezioni, allegando i loro dati e posizione accademica.
Nella mail in possesso di Fanpage.it si legge: "Un comitato elettorale per Gaetano Manfredi sindaco" dove possa essere efficacemente presente e visibile ciascun Amico o Collega che voglia esprimere un contributo di preferenze per Gaetano Manfredi, nelle proprie piccole o grandi possibilità". E ancora, continua Bruno Amato, "l'elenco dei partecipanti a tale Comitato sarà consegnato (in un fascicolo con tua foto e tua posizione accademica) in presenza di tutti a Gaetano Manfredi in occasione, speriamo, della sua investitura a sindaco di Napoli".
Il professore, raggiunto da Fanpage.it si era giustificato parlando di "ingenuità". "È stata probabilmente e sicuramente un'ingenuità da parte mia che è nata dai relativi, diciamo così, tempi veloci con i quali sono stato coinvolto in questa campagna elettorale. E anche per la mia inesperienza. È stata una mia ingenuità, devo dire la verità".
Amato aveva poi aggiunto di non aver mai voluto chiedere quanti voti potessero portare i suoi colleghi, con foto annessa. "Questa è un'interpretazione errata. Vi invito a leggere con maggiore attenzione quello che è stato il mio invito ad alcuni amici del mio ambiente universitario, nel contribuire a dare una mano alla città di Napoli per avere un buon sindaco" aveva sottolineato. Eppure è specificato, in un inciso, proprio nella stessa mail che ha inviato dall'account accademico.
Ma Fanpage.it ha potuto visionare anche la presa di posizione di un altro professore, candidato in una lista collegata sempre a Gaetano Manfredi. Si tratta di un altro candidato, anch'egli docente, sempre a sostegno di Gaetano Manfredi. Il 1 settembre, infatti, rispondeva al collega Bruno Amato, definendo "quantomeno bizzarra l'ipotesi di una schedatura con fotografia e posizione accademica" e "inappropriato l'utilizzo della mail istituzionale per fini elettorali". Oggi, interpellata da Fanpage.it, arriva anche la presa di posizione dell'università che assicura un'intervento all'interno del mondo accademico, per un modus operandi con cui il rettore Matteo Lorito non concorda.
Amato fu candidato col centrodestra
Va ricordato che Bruno Amato non è tuttavia nuovo all'agone politico. Già nel 2011 era sceso in campo ma in uno schieramento molto diverso da quello dei "Moderati per Manfredi". A sostegno di Gianni Lettieri, nella lista del PDL, come testimonia il gruppo Facebook amministrato dallo stesso Amato in cui risultano iscritte ancora oggi 799 persone. Nel gruppo, è presente anche il discorso di apertura della campagna elettorale di Bruno Amato. "Scendo in campo con il PDL, dopo decenni di malgoverno della sinistra, perchè il PDL possa rappresentare il centro-destra e un nuovo cambiamento. Io devo dire che non ho 1 programma mio, ma sono rimasto affascinato da quello di Lettieri, ma sopratutto dalla persona di Lettieri per il suo entusiasmo e le sue capacità pratiche".