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Sfida Musk-Zuckerberg a Pompei, per Sangiuliano sarebbe il colpo perfetto

Il match fra i due miliardari americani in Italia ha la “benedizione” del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Ed ecco perché gli Scavi di Pompei sarebbero una location perfetta (per lui)
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Elon Musk e Mark Zuckerberg hanno deciso di darsele di santa ragione: combattimento di lotta libera o di arti marziali, questo non si sa. Si sa soltanto che il capo di Tesla e del fu Twitter, oggi "X", in ricerca permanente di visibilità ha sfidato il capo di Meta (Facebook, Whatsapp e Instagram) ad un match e che quest'ultimo ha accettato: questione fra multimilionari.

Cosa c'entra l'Italia? Musk, rispettando lo stereotipo dell'americano-medio, pensa che questo Paese sia tutta una location del "Gladiatore" e quindi vuole una battaglia colossale, stile hollywoodiano (o Ben Hur). Così ha chiamato il ministro della Cultura del governo di Giorgia Meloni, il napoletano Gennaro Sangiuliano e incredibilmente lo ha trovato disponibile. Dunque i due si daranno tante mazzate in una location storica (dice Musk «epica»). Quale? E qui sta il problema.

Per carità, i due sfidanti sempre miliardari sono e come si dice a Napoli "busseranno coi piedi":sarebbe prevista una cospicua donazione ad alcune fondazioni ospedaliere pediatriche, per il disturbo. Non si farà a Roma, assicura Genny Sangiuliano e così è evitata la polemica con la Capitale, poiché tutti s'attendevano una «sfida all'Ok Corral» al Colosseo. Niente Colosseo, niente Caput Mundi.

E ora s'avanza una ipotesi che del resto fila molto bene: qual è la location storica dell'antica Roma con grandi spazi aperti e possibilità di collocare telecamere per tv e streaming web in tutto il mondo? Ovviamente gli Scavi archeologici di Pompei. Trattasi di struttura sulla quale il ministero della Cultura può "spingere" per un evento simile, trattasi di struttura allocata in provincia di Napoli dunque perfetta per Sangiuliano.

Perché? Ma ovviamente perché il Nostro aspira alla candidatura a Presidente della Regione Campania nel 2025 e il match fra i due magnati dei social network gli darebbe una popolarità mondiale a costo zero. Vedremo se sarà così. Del resto occorre vedere pure cosa ne pensa Vincenzo De Luca, che ribattezzò l'ex direttore del Tg2 «il ministro delle Cerimonie».

Conoscendolo sarebbe capace di schierare i cavalli di Frisia all'uscita Pompei dell'aut0strada A3. Qualcuno, ironico, oggi ha ricordato a Sangiuliano che Musk e Zuck potrebbero addirittura arrivarci col Frecciarosssa

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. È autore del libro "Se potessi, ti regalerei Napoli" (Rizzoli). Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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