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La morte di Adrienne Vaughan in mare ad Amalfi

Collisione in mare ad Amalfi, morta turista: lo skipper positivo ai tossicologici

Aperta un’inchiesta sulla collisione in mare ad Amalfi costata la vita alla turista americana Adrienne Vaughan; lo skipper risultato positivo ai tossicologici.
A cura di Nico Falco
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La vittima, Adrienne Vaughan
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È risultato positivo ai test tossicologici lo skipper 30enne, dipendente di una società di noleggio barche di Massa Lubrense, che era alla guida del gozzo sorrentino che ieri si è scontrato contro un veliero ad Amalfi (Salerno); nello scontro è rimasta gravemente ferita la turista statunitense Adrienne Vaughan,  deceduta poi in ospedale per le gravi lesioni riportate; ferito anche il marito, ad una spalla, mentre i due figli hanno riportato lesioni non gravi. Sulla vicenda la Procura di Salerno ha aperto un'inchiesta, affidata al pm Marinella Guglielmotti; le indagini sono coordinate dalla Guardia Costiera di Amalfi, diretti dal comandante Oronzo Montagna, col supporto dei carabinieri della Compagnia locale, guidata dal capitano Umberto D'Angelantonio.

Incidente in mare ad Amalfi, morta turista statunitense

La Vaughan, presidente di Bloomsbury Usa, sussidiaria americana della Bloomsbury Publishing, la casa editrice britannica che ha editato i romanzi di Harry Potter, era in vacanza in Italia con il marito e i figli di 12 e 8 anni; dopo aver soggiornato a Roma si erano spostati in Costa d'Amalfi. Lo scontro tra imbarcazioni è avvenuto intorno alle 18 di ieri, 3 agosto, all'altezza del Fiordo di Furore. Secondo le ricostruzioni il gozzo sorrentino su cui viaggiava la famiglia statunitense ha centrato, per motivi che restano da accertare, la prua del Tortuga, un veliero da 45 metri utilizzato per eventi e che in quel momento ospitava circa 80 persone per un matrimonio.

Nell'impatto, molto violento, la donna è caduta fuori bordo ed è finita sulle eliche. I primi soccorsi sono arrivati dalla Guardia Costiera e da alcune imbarcazioni private nelle vicinanze. Adrienne Vaughan è stata portata sulla Darsena, dove ad attenderla c'era un'ambulanza che l'avrebbe portata al Pronto Soccorso di Castiglione. Per le sue condizioni, estremamente gravi, i sanitari hanno però deciso di tentare la rianimazione sul posto, con somministrazione massiccia di farmaci salvavita, e di attendere in loco l'arrivo dell'elicottero per il trasferimento al Ruggi di Salerno; la donna è però deceduta intorno alle 19, all'arrivo dell'eliambulanza. Il marito e i figli, anche loro accompagnati in ospedale, sono in buone condizioni di salute; per l'uomo sono stati necessari diversi punti di sutura a un braccio.

Collisione al Fiordo di Furore, aperta inchiesta

Il corpo della donna è stato trasferito, su disposizione del pm, all'obitorio dell'ospedale "Gaetano Fucito" di Mercato San Severino. Ieri sera, come da prassi, i guidatori delle due imbarcazioni sono stati accompagnati in ospedale per gli esami tossicologici; negativo il comandante del veliero, un 55enne napoletano, mentre il giovane della penisola sorrentina al timone del gozzo è risultato positivo all'alcol e al drug test. Il veliero e il gozzo sono stati sottoposti a sequestro.

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