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Trasporto pubblico a Napoli

Coi soldi del PNRR Napoli compra 250 bus elettrici. Costo: 170 milioni di euro

Pubblicato il bando per l’acquisto di 253 bus elettrici a Napoli entro il 2026. Avranno l’aria condizionata. Le linee su cui verranno impiegati.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Trasporto pubblico a Napoli

Al via la gara a Napoli per comprare 253 nuovi bus elettrici del trasporto pubblico Anm. Costeranno 172,5 milioni di euro. L’appalto per l’accordo quadro in 6 lotti è stato pubblicato il 26 giugno scorso. C’è tempo fino al 12 settembre alle ore 16,00 per presentare le offerte. Si va dai pollicini lunghi meno di 7 metri ai pullman più grandi che possono superare i 18 metri di lunghezza.

Tutti mezzi nuovi di zecca, silenziosi e con aria condizionata, che circoleranno a Napoli entro il 2026, andando a sostituire progressivamente l’attuale flotta bus a diesel. La fornitura riguarda autobus, nuovi di fabbrica, di tipo urbano, Categoria M3 (M2 ammessa solo per il Lotto 1), ad alimentazione completamente elettrica, con batterie di trazione e con ricarica di tipo plug in e connettore di ricarica tipo CCS COMBO 2, in possesso di omologazione CE. Negli scorsi mesi sono stati sperimentati bus elettrici di varie aziende sulle strade di Napoli. La sperimentazione è stata conclusa e adesso è partita la gara.

Appalto da 172 milioni di euro

Le risorse arrivano dai fondi del Pnrr, finanziati con il progetto dell’Unione Europea Next Generation EU – Regolamento (UE) 2021/241 – piano nazionale di ripresa e resilienza – Misura M2C2 – Investimento 4.4 “Rinnovo flotte bus e treni verdi” sub-investimento 4.4.1 “Bus”. L’appalto prevede la fornitura di 253 autobus elettrici plug in, dei quali 15 mini (7 metri), 50 corti (8,6 metri), 46 medi (9,7 metri), 78 normali (11 metri), 50 lunghi (12,3 metri) e 14 snodati (oltre 18 metri). Ma su richiesta dell’Anm il fornitore potrebbe essere chiamato a fornirne altri 50. L’Anm ha chiesto particolari garanzie sull’autonomia chilometrica con ricarica overnight e senza ricariche intermedie.

Le linee dove saranno utilizzati i bus elettrici in città

Nel capitolato di gara sono indicate anche le linee bus di possibile utilizzo dei mezzi elettrici. Ad esempio, per il Lotto 1 che impiega i bus mini si ipotizza un utilizzo sulla linea C68 P.zza Carlo III – Via Ruffo di Calabria (esterno Aeroporto Civile). Il lotto 2 sulla Linea C16 (Via Mergellina – Via Battistello Caracciolo). Lotto 3 su Linea C63 (Via Nicolini – Museo Capodimonte Porta Grande – Piazza Dante (M1). Lotto 4 su Linea 139 (Ospedale Monaldi – Piazza Dante (M1). Lotto 5 sulla Linea 151 (Piazza Garibaldi (M1/M2/FS) – Piazzale Tecchio (M2/CUMANA). Lotto 6 sulla Linea 196 (Brin- Maria Callas 196B_Brin – Argine). Il capitolato prevede di consegnare 80 bus entro i primi 10 mesi, altri 62 nei 22 mesi, 111 nei 26 mesi, per un totale di 253 autobus.

Oltre ai bus, nell’appalto, che ha una durata di 4 anni, vengono assicurate una serie di opzioni attivabili, che vanno a coprire i ricambi, la manutenzione e il service delle batterie di trazione con fornitura e installazione con ritiro e smaltimento delle batterie usate. I servizi attivabili su richiesta avranno una durata di 14 anni dalla data di immatricolazione di ciascun veicolo e decorrenza dalla data dell’eventuale attivazione.

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