Cocaina nascoste nelle ricariche delle sigarette elettroniche, arrestati due minorenni
Due minori sono stati arrestati a Forio d'Ischia per droga, che nascondevano all'interno delle ricariche per sigarette elettroniche. La scoperta è avvenuta da parte dei carabinieri isolani, che li hanno sorpresi attorno alle 23.15 in un parcheggio pubblico di Forio. Dopo una breve perquisizione, i militari dell'Arma hanno scoperto che i ragazzi, entrambi di 17 anni, avevano nascosto nelle ricariche per sigarette elettroniche ben dodici dosi di cocaina: da controlli più approfonditi, è emerso che nelle loro tasche avevano anche 550 euro in contanti, ritenuti essere i guadagni delle vendite.
A quel punto è scattata anche l'analisi dei cellulari dei due minori, dai quali è emerso anche un presunto terzo pusher, un 27enne di origini ucraine, con le perquisizioni che sono scattate anche nel suo appartamento, dove i carabinieri hanno trovato e sequestrato tre panetti di hashish, materiale da taglio e confezionamento. La posizione del 27enne per il momento è al vaglio dei carabinieri di Forio d'Ischia: per i due 17enni, invece, sono scattate le manette. Portati agli arresti domiciliari, sono entrambi ora in attesa di giudizio.
Non è la prima volta che la droga viene nascosta dai pusher in luoghi "particolari". C'è chi la nascondeva perfino nel bocchettone d'aria della propria automobile, forse pensando così sarebbe sfuggita ai controlli delle forze dell'ordine; ma c'è anche chi la nascondeva nelle proprie cavità orali, sempre con l'obiettivo di evitare i controlli. E naturalmente non manca chi la nascondeva addirittura nelle mutande, forse pensando di aver trovato un nascondiglio "sicuro".