Clochard ucciso a Pomigliano d’Arco: stasera fiaccolata per Frederick
Pomigliano d'Arco sconvolta per il brutale omicidio di un senzatetto avvenuto ieri mattina. Picchiato a morte sembra da due persone, probabilmente due giovani ancora senza volto. La vittima è stata identificata, questa mattina, attorno alle ore 12,45: si tratterebbe di Frederick Akwasi Adofo, un clochard extracomunitario 43enne, originario del Ghana, paese africano, che viveva all'esterno del supermercato Piccolo, in via Principe di Piemonte, chiedendo l'elemosina e aiutando i clienti a portare la spesa, in cambio di qualche spicciolo. Confermati i timori dei cittadini di Pomigliano. "Una persona mite ed educata – lo ricordano in tanti – non faceva del male a nessuno. Ringraziava sempre mille volte se qualcuno gli portava qualcosa". Sulla vicenda indagano i carabinieri di Castello di Cisterna.
La fiaccolata oggi all'esterno del supermercato
In memoria della vittima del brutale pestaggio, a Pomigliano è stata organizzata questa fiaccolata, per oggi pomeriggio, martedì 20 giugno 2023, alle ore 17,30, all'esterno del supermercato. Un'iniziativa spontanea di cordoglio e preghiera, che vedrà anche la partecipazione di tante associazioni, come Anpi di Pomigliano d'Arco, tra i promotori, il Pd, Rinascita con l'ex sindaco Michele Caiazzo, Rifondazione, la Cgil, l'associazione Città Aperta di Tommaso Sodano, i verdi, sinistra italiana, tra gli altri.
Un'altra fiaccolata è stata annunciata giovedì 21 giugno alle 20,30 dal parroco della chiesa San Francesco, don Pasquale Giannino, che si è detto "sconvolto e rammaricato per quanto accaduto".
"Era un ragazzo ben voluto – racconta Vito Fiacco – chiedeva aiuto alle persone. Tutti ne danno un ricordo positivo. Questa morte ha scosso tutta la comunità e si inserisce in una serie di eventi a Pomigliano dove emerge una deriva violenta, in particolare tra giovani e giovanissimi. Bisogna intervenire da un punto di vista educativo e sociale".
"Pomigliano, negli ultimi mesi – scrive Rinascita – assiste ad una recrudescenza di rapine a mano armata, sparatorie in pieno giorno. In ultimo l'assassinio di Frederick. La situazione della sicurezza pubblica nella città è diventata grave e insostenibile. Servono subito efficienti misure per garantire la sicurezza dei cittadini. Abbiamo appena chiesto al Prefetto di Napoli, e rinnoviamo l’invito pubblicamente, in qualità di autorità provinciale di pubblica sicurezza, di convocare urgentemente il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica".
Mentre Tommaso Sodano chiede "Verità e giustizia. Pomigliano vuole conoscere la verità e non si può rimanere inermi davanti alla morte di una persona con queste modalità. Si faccia presto chiarezza e il Comune di Pomigliano fornisca tutto il supporto per i funerali e per raggiungere la famiglia di Frederick, questo il nome, che era conosciuto e ben voluto dai residenti".
Il Comune pagherà i funerali
Il sindaco Lello Russo ha annunciato che il Comune di Pomigliano d'Arco pagherà i funerali dell'uomo senza fissa dimora ucciso ieri a botte in strada. Il clochard, dopo essere stato picchiato da due persone, si è accasciato a terra. Soccorso, è deceduto poche ore dopo all'Ospedale di Nola. La salma è stata sequestrata. "Ci sono ancora lati oscuri che aspettiamo di conoscere dalle indagini – ha detto il primo cittadino – Sappiamo, da quello che dice la gente che lo conosceva, che era una brava persona, che viveva di elemosina e dormiva nel parco. L'amministrazione comunale, intanto, si farà carico dei funerali proprio per dare un segnale alla cittadinanza. Ma faccio il sindaco da tanti anni, e Pomigliano è una città accogliente e generosa, ha sempre risposto positivamente a quelle che erano le richieste delle persone più sfortunate".
(aggiornato alle 12,45)