Clochard picchiato a morte a Pomigliano, c’è il video dell’aggressione
I carabinieri stanno lavorando su un video collegato all'aggressione a Frederick Akwasi Adofo, il 43enne senza fissa dimora morto dopo un pestaggio a Pomigliano d'Arco, in provincia di Napoli. L'uomo, secondo la ricostruzione al vaglio dei militari, nella notte tra domenica e lunedì sarebbe stato picchiato da due giovani che lo avrebbero lasciato agonizzante; soccorso domenica mattina, era stato portato all'ospedale di Nola dove però era deceduto.
Originario del Ghana, il 43enne era arrivato in Italia una decina di anni fa; nel 2012 era stato ospitato in un albergo della città in attesa dell'asilo politico insieme ad un'altra cinquantina di migranti, durante il soggiorno nella cittadina del Napoletano aveva conseguito il diploma di scuola media. Passava le giornate in via Gramsci, davanti a un supermercato, dove chiedeva l'elemosina.
Ieri per Frederick Akwasi Adofo c'è stata una fiaccolata a Pomigliano d'Arco, una seconda manifestazione è stata annunciata per domani, giovedì 22 giugno, da don Pasquale Giannino, parroco della chiesa di San Francesco. Il corteo partirà alle 20.30 dal supermercato di via Gramsci per proseguire fino alla parrocchia.
La lettera: "Era già successo in passato"
Sulla panchina dove era solito sostare l'uomo, diventata in poche ore un altarino dove in molti hanno lasciato dei fiori, qualcuno ha lasciato anche una lettera anonima: "È successo già altre volte e nessuno di noi ha mai fatto qualcosa perché non arrivasse il peggio. Purtroppo il peggio è arrivato. Perdonaci, se puoi".
Il precedente è emerso anche dalle indagini dei carabinieri: secondo le risultanze investigative il 43enne sarebbe stato già aggredito da un gruppetto di ragazzini che vivono nel complesso popolare della 219 di Pomigliano d'Arco.
Senzatetto aggredito e ucciso a Pomigliano, c'è il video
I carabinieri hanno recuperato le registrazioni di alcune videocamere di sorveglianza installate tra via Gramsci e via Principe di Piemonte. Uno dei video sarebbe particolarmente importante: si vedrebbero due giovani che si avvicinano all'uomo e lo prendono a calci e pugni e il 43enne che riesce a sottrarsi al pestaggio e trova rifugio in un cortile vicino, lo stesso dove sarebbe stato trovato in fin di vita qualche ora dopo.
