Circumvesuviana, troppi macchinisti in quarantena per Covid: soppressi 13 treni

Troppi macchinisti in quarantena per Covid, soppressi 13 treni della Circumvesuviana a Napoli. A dare l'annuncio è l'Eav, la società partecipata dei trasporti della Regione Campania, che ha motivato la sospensione delle corse "a causa dell'improvvisa indisponibilità (malattia e quarantene) di personale, legata all'attuale emergenza epidemiologica". I treni soppressi sono quelli sulla linea Napoli-Centro Direzionale-Torre del Greco delle 7,02, 7,26 e 9,02 da Napoli a Torre del Greco e delle 7,49, 8,13 e 9,49 da Torre del Greco a Napoli; sulla linea Napoli-Sarno delle 9,16 e delle 14,52 in partenza dal capoluogo e delle 10,58 e delle 16,34 in partenza da Sarno; sulla linea Napoli-Baiano soppresso il treno delle 6,08 in partenza da Baiano, mentre quelli delle 8,02 in partenza da Napoli e delle 9,44 in partenza da Baiano sono sostituiti dalle navette bus della ditta AM – Autoservizi Meridionali.
De Gregorio: "Con mascherine Ffp2 aumentano costi"
Intanto, il presidente dell'Eav, Umberto De Gregorio, punta il dito contro l'aumento dei costi per chi usa i mezzi pubblici a causa dell'obbligo di indossare mascherine protettive del tipo Ffp2: "Con le FFP2 – scrive De Gregorio – aumento del prezzo del bus del 50%. Oggi per prendere un bus o metropolitana occorre indossare una mascherina FFP2 che da un costo da 50 centesimi ad 1 euro.Il biglietto di fatto subisce un incremento del prezzo di oltre il 50 per cento, passando da 1,10 centesimi ad 1,60/2 euro. In una realtà come la nostra, dove il trasporto pubblico – da sempre ma in particolare da quando c’è il covid – è frequentato da pendolari di ceto medio o basso, che effetto avrà questa nuova misura? Giusta, per carità, perché oramai il covid è dilagato, ma che effetto avrà rispetto alla povera gente e rispetto alle aziende di trasporto che avranno un ulteriore calo dei ricavi da traffico e dovranno dare la mascherina FP22 a molti dei loro dipendenti? Chi supporterà finanziariamente questa nuova batosta per le aziende di trasporto? Per non parlare poi dei problemi organizzativi e logistici delle aziende di trasporto, alle prese con una drastica forzata riduzione del personale, tra covid e quarantene, un miracolo garantire il servizio".