Circumvesuviana, pretendono soldi dai viaggiatori per aprire i tornelli: presi estorsori a Torre Annunziata
Chiedevano soldi ai viaggiatori per aprire i tornelli agli ingressi delle stazioni della Circumvesuviana. Presi gli estorsori dei pendolari a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, che erano riuscite a mettere in piedi una sorta di racket dei tornelli, pretendendo il "pizzo" dai pendolari per poter usufruire del servizio di trasporto pubblico. La vicenda è stata denunciata dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), che ha immediatamente inoltrato una segnalazione all'Eav, la società della mobilità regionale.
La denuncia del parlamentare Borrelli
Dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza, fatto appostamenti e controlli, le forze dell'ordine sono riuscite a fermare i presunti estorsori e a mettere fine a questo business illegale. "Gli episodi – afferma in una nota il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli – sono stati portati all’attenzione del presidente dell’Eav Umberto De Gregorio che ha proceduto alle verifiche del caso. Una volta individuati gli estorsori, visionate le immagini delle telecamere a circuito chiuso e raccolte le prove necessarie del reato, gli stessi sono stati fermati e arrestati alla stazione di Torre".
Gli estorsori sono stati fermati
“Ringrazio il presidente De Gregorio – conclude Borrelli – per aver proceduto con la necessaria tempestività a verificare quanto avevamo denunciato sull’odioso fenomeno dell’estorsione di denaro ai passeggeri in cambio dell’apertura dei tornelli. Rendere le stazioni più sicure deve essere la priorità nell’interesse non solo dei pendolari ma anche dei lavoratori che si trovano esposti alla violenza e all’arroganza dei criminali”.