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Circumvesuviana ferma oggi 1 novembre per un’ora: “Estintori scaduti. Sospesi tutti i treni”

Fermi per un’ora i treni della Circumvesuviana per problemi al materiale rotabile. Capasso (Assoutenti): “Disservizi vergognosi”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Trasporto pubblico a Napoli

Sospesi temporaneamente tutti i treni della Circumvesuviana questa mattina, venerdì 1 novembre 2024. L'interruzione è durata circa un'ora, a piedi migliaia di turisti e pendolari. Lo stop alla circolazione della linea su ferro Eav sembra essere stato causato da "problemi al materiale rotabile". In pratica sarebbero scaduti gli estintori di bordo il 31 ottobre. I treni questa mattina sono usciti, ma poi, appena scoperto il problema, sono stati fatti rientrare. Gli estintori scaduti sono stati sostituiti con alcuni di riserva ed il servizio è ripreso regolarmente già nel corso della mattinata. L'Eav ha aperto un'inchiesta interna.

Per Roberto Capasso (Assoutenti Campania), "ci è stato riferito che sarebbero scaduti gli estintori su tutti i treni. Vanno accertate le cause di questi grossi disservizi". Gli estintori, apprende Fanpage.it, sono scaduti il 31 ottobre e non sono stati rinnovati per problematiche relative al bando, scaduto.

Eav apre inchiesta interna

L'Eav, in una nota stampa, ha confermato che il disservizio è stato causato dagli estintori: "sulle linee vesuviane questa mattina vi è stato un ritardo nella programmazione della sostituzione degli estintori sui treni, che ha causato un fermo della circolazione per oltre un'ora". L'Ente Autonomo Volturno ha inoltre reso noto che si "procederà con un'inchiesta interna per accertare le responsabilità, chi ha sbagliato ne pagherà le conseguenze".

Ugl Autoferro: "Situazione surreale"

Fulvio Fasano, segretario regionale per Ugl Autoferro, parla di "situazione surreale per un'azienda di trasporto pubblico che espleta un servizio fondamentale per tutto il territorio campano". L'Eav ha annunciato l'apertura dell'inchiesta interna per accertare le responsabilità ma, per il sindacalista, è importante che la colpa non ricada "sui lavoratori e sul personale viaggiante che devono garantire le condizioni di sicurezza dei treni per i viaggiatori". "Anziché scaricare le colpe – conclude Fasano – penso sia utile fare delle riflessioni".

Assoutenti: "Situazione vergognosa"

Sulla vicenda interviene Roberto Capasso, responsabile Assoutenti Campania:

Per una azienda importante e storica come l'Eav, arrivare al 1 novembre, festa di Ognissanti, dove ci sono partenze e creare disagio forse per il mancato rinnovo degli estintori o per mancanza di materiale rotabile o l'assenza di personale è una vergogna e lo faremo presente all'autorità di regolazione dei trasporti, affinché fatti del genere non capitino più. Oltre ad un serio problema per i pendolari della Campania è una caduta di stile.

Confail: "Gravi mancanze di sicurezza a Porta Nolana"

A denunciare l'accaduto, compresi i disservizi che di conseguenza si sono abbattuti sugli utenti, è anche la Confail (Confederazione Autonoma Italiana del Lavoro), secondo cui "quanto accaduto non solo compromette la qualità del servizio, ma espone i lavoratori e i passeggeri a rischi che non possono più essere ignorati". Si legge nel comunicato:

Questa mattina, alla stazione di Porta Nolana, i pendolari e i cittadini hanno subito ancora una volta disservizi inaccettabili, con treni soppressi o in grave ritardo, causati da evidenti inadempienze nella gestione e manutenzione da parte dell’azienda EAV. Confail denuncia con fermezza la mancanza di controllo sui dispositivi di sicurezza, come gli estintori, che dovrebbero essere periodicamente verificati per garantire l’incolumità delle persone. È inconcepibile che in un sistema di trasporto pubblico questi strumenti fondamentali non siano adeguatamente gestiti e mantenuti in efficienza.

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