Cinese prenotava hotel e aerei a Napoli col passaporto rubato a un connazionale
Un hotel prenotato a Napoli, biglietti aerei comprati per Madrid, e poi chissà cos'altro: con quel passaporto, rubato a un connazionale e che lui aveva comprato su Internet, riusciva a spostarsi tranquillamente. Fino a quando non ha compiuto un passo falso: si è registrato nella struttura ricettiva e gli agenti, arrivati poco dopo, hanno scoperto che non era lui sul documento ma un'altra persona. Protagonista un cittadino cinese, che è stato sottoposto a fermo dalla Polizia di Stato a Secondigliano, periferia Ovest di Napoli.
I poliziotti del commissariato locale sono intervenuti venerdì scorso, 9 febbraio, per l'alert alloggiati: il sistema informatico aveva segnalato che nell'hotel una persona si era registrata come ospite utilizzando un passaporto che era stato già segnalato come da ricercare in ambito internazionale, in quanto rubato a un cittadino cinese. Nella stanza è stato trovato anche un altro documento, in caratteri cinesi, e i poliziotti si sono resi conto che le fotografie non ritraevano la stessa persona. L'uomo è stato quindi portato negli uffici di Polizia e gli accertamenti hanno restituito generalità che non corrispondevano a quelle riportate nel passaporto.
Da ulteriori verifiche è stato appurato che quel documento era stato acquistato su Internet e che era stato usato anche per prenotare un biglietto aereo per un volo da Napoli a Madrid. L'indagato, identificato in un 33enne cinese, è stato sottoposto a fermo per ricettazione di documento valido per l'espatrio, sostituzione di persona, possesso di documenti falsi nell'uso e false attestazioni a Pubblico Ufficiale; il provvedimento è stato convalidato questa mattina dall'autorità giudiziaria.