Cinema Metropolitan, cittadini in presidio contro la chiusura: “Va salvato a ogni costo”

Dopo l’annuncio della chiusura del Cinema Metropolitan, questa mattina molti cittadini, politici e personaggi dello spettacolo napoletano si sono recati all’esterno della struttura.
A cura di Valerio Papadia
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Molti politici e personaggi del mondo dello spettacolo napoletano, ma soprattutto tantissimi cittadini, si sono recati in presidio questa mattina, domenica 26 gennaio, all'esterno del Cinema Metropolitan di via Chiaia dopo che, nei giorni scorsi, è arrivata la notizia ufficiale della sua chiusura. "Il cinema va salvato ad ogni costo" questo il mantra, ripetuto dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, dalla consigliera regionale Roberta Gaeta e dall'assessora alla I Municipalità Benedetta Sciannimanica, presenti al presidio. "Non possiamo continuare a smantellare il sistema culturale della nostra città, consentendo che altri presidi culturali chiudano facendo spazio a mere azioni speculative. In questa vicenda manca trasparenza, non sappiamo quali sono i progetti e se ci sono speculazioni in atto" hanno detto ancora i politici.

Come detto, molto importante è stata la partecipazione di tanti cittadini, ma anche di alcuni esponenti del mondo dello spettacolo partenopeo: tra questi anche il piccolo Enzo Cannavale, nipote dell'omonimo e compianto attore, che ha gridato "Voglio il cinema"; tra gli altri partecipanti all'iniziativa anche Peppe Caccavale, tra i proprietari uscenti del Cinema Metropolitan, ma anche Paola De Crescenzo, figlia di Luciano De Crescenzo, l'attore Alan De Luca e la cantante Monica Sarnelli, che a Fanpage.it ha dichiarato: "Il Metropolitan è un luogo di cultura e la culture unisce. Spero si trovi un accordo" lanciando un appello poi ai tanti artisti partenopei affinché si facciano sentire e partecipino alle prossime manifestazione per cercare di salvare lo storico cinema.

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