Cimitero Poggioreale, dissequestrata l’area non interessata dal crollo: presto verrà riaperta
Sono passati ormai sei mesi da quando, all'interno del Cimitero monumentale di Poggioreale, un crollo distrusse numerosi loculi, scoperchiando tombe e disseminando, purtroppo, i resti dei defunti ovunque. A distanza di sei mesi, dunque, dal crollo dello scorso gennaio, accogliendo la richiesta del sindaco Gaetano Manfredi, la Procura della Repubblica di Napoli ha dato il via libera al dissequestro dell'area che non fu interessata dal crollo ma che venne altresì posta sotto sequestro per motivi di sicurezza e per consentire le indagini. Lo rende noto, in un comunicato, proprio il Comune di Napoli, che informa altresì la cittadinanza che, tra pochi giorni, l'area potrà anche essere riaperta alle famiglie dei defunti: "Tale area dissequestrata, una volta perimetrata, pulita e sistemata, potrà essere utilizzata dai familiari dei defunti per l’esercizio della pietas: quando sarà completata tale opera di manutenzione, il Comune ne darà comunicazione al fine di far ripartire le visite e far riprendere le attività di polizia mortuaria" si legge.
Le salme interessate dal crollo non sono ancora stata recuperate
Bisognerà ancora aspettare, invece, per recuperare le salme interessate dal crollo che, a distanza di sei mesi, sono ancora sotto le macerie. Qualche settimana fa il Comune ha firmato il Protocollo, con la Città Metropolitana e i vigili del fuoco, per recuperare le salme, ma c'è ancora da attendere il via libera della Procura di Napoli affinché si possa procedere fattivamente. Intanto, fa sapere ancora l'amministrazione comunale, in attesa del via libera della magistratura al recupero delle salme, la prossima settimana partiranno i lavori di perimetrazione dell'area interessata dal crollo dello scorso gennaio.