Cimitero di Napoli crollato, da domani apre solo l’accesso a Santa Maria del Pianto
Riapre domani, sabato 21 ottobre 2022, il cimitero monumentale di Napoli, dopo il crollo avvenuto lunedì 17 ottobre alla cappella della Resurrezione. Aprirà l'accesso principale da Santa Maria del Pianto fino alla zona rossa, quella attualmente transennata dai vigili del fuoco, che resterà interdetta per le operazioni di messa in sicurezza. Il lato crollato, con accesso da Porta Balestrieri, invece, resterà chiuso. Il sindaco Gaetano Manfredi ha spiegato che dai primi rilievi appare che il crollo sia legato al dissesto per infiltrazioni legate alla pioggia. Mentre nei prossimi mesi si affronterà la questione della stabilità delle cappelle private del monumentale.
Le bare ancora sospese nel vuoto dopo 5 giorni
A 5 giorni di distanza dal crollo della palazzina di tre piani della congrega del Cristo Risorto, le bare sono ancora sospese nel vuoto. Sulla ringhiera della strada che delimita l'area cimiteriale è stato affisso un cartello con la scritta "vergogna". In questi giorni, operai della Napoli Servizi stanno liberando dalle erbacce il sottostante Fondo Zevola, dove si trovano circa 3mila fosse da interro. Si tratta di un fondo ben conosciuto sia a livello istituzionale che dagli addetti ai lavori, ma anche da chi frequenta abitualmente il cimitero, che purtroppo non è mai stato riqualificato in questi anni anche per problemi di dissesto idrogeologico.
Gli operai della società comunale stanno cercando di creare un corridoio per consentire ai mezzi pesanti dei vigili del fuoco e agli altri mezzi di emergenza di raggiungere agevolmente l'area del crollo, che è impossibile da raggiungere altrimenti per questo tipo di mezzi.
Il Comune di Napoli, intanto, si prepara anche in vista della ricorrenza della Commemorazione dei Morti il 2 novembre, per la quale potrebbero esserci delle disposizioni particolari, per limitare il rischio di affollamento a causa del Covid.
La nota del Comune
Il Comune di Napoli ha poi spiegato in una nota ufficiale che al termine delle verifiche di oggi "si è pervenuti alla conclusione che la perimetrazione già tracciata dell’area sequestrata e/o interdetta sia idonea a preservare la pubblica incolumità. Pertanto, alla luce di tali risultanze,si rappresenta che l'accesso al Cimitero Monumentale sarà ripristinato a decorrere da domani, 22 ottobre 2022, fatte salve le zone sequestrate e/o interdette". Palazzo San Giacomo ha anche pubblicato una planimetria per aiutare i cittadini a capire quali siano le zone interdette.
(articolo aggiornato alle 19.31 del 21 ottobre 2022)