Cimitero delle Fontanelle chiuso da 2 anni, lavori fermi: turisti delusi. I devoti lasciano ceri fuori
È chiuso da quasi tre anni per lavori il Cimitero delle Fontanelle, al Rione Sanità, l'ex ossario “delle anime pezzentelle”, chiamato così in onore all'antico rito napoletano della cura delle “capuzzelle”, i teschi senza nome, che in cambio, si riteneva, assicurassero la protezione dai mali per sé e per la propria famiglia. Il Comune di Napoli ad inizio anno aveva ipotizzato che sarebbe stato riaperto entro la primavera 2022, ma i lavori si sono arenati. Si aspetta ancora il rifacimento dell'impianto di illuminazione, affidato alla Napoli Servizi. “Al momento – fanno sapere dalla società – si è in fase di approvazione del preventivo dei lavori”.
L'avviso sul portone: "Chiuso a tempo indefinito"
Meta per tantissimi turisti che venivano a visitarlo negli scorsi anni, il Cimitero delle Fontanelle ha chiuso i battenti per lavori e non ha più riaperto. Un cartello affisso sul portone di ingresso comunica, in italiano e in inglese, che "la struttura è chiusa a tempo indeterminato". Tanti turisti quest'estate sono stati costretti a fare dietrofront, perché, da piazza Cavour in poi non c'è alcun cartello che avvisi della chiusura.
E spunta anche un cero acceso sul portone
Un rito secolare spezzato, quello delle anime pezzentelle, anche per gli abitanti del Rione, che hanno dovuto interrompere il pellegrinaggio a causa della chiusura. Alcuni giorni fa una signora ha lasciato un cero acceso all'esterno del cancello, non potendo fare altrimenti. La chiusura sta danneggiando anche l'indotto del quartiere, considerando che molti negozietti vivevano del turismo che il cimitero portava, con quasi mille visitatori al giorno nei periodi migliori.
I lavori fermi da un anno
Il cimitero delle Fontanelle era stato chiuso a seguito di una denuncia del nucleo dei Carabinieri che si occupa della tutela dei beni culturali. Nel verbale vennero rilevate alcune criticità e fatte delle prescrizioni. La III Municipalità che ha competenza sulla struttura all'epoca stanziò circa 40mila euro per fare le indagini geologiche perché c'erano state delle perdite d'acqua e caduta di massi.
Ma a che punto sono i lavori oggi? Ad agosto 2021, circa un anno fa, erano state fatte le verifiche e le indagine geologiche necessarie, terminate a marzo-aprile dell'anno scorso. Mancavano all'appello solo pochi lavori, tra i quali il monitoraggio idrogeologico e l'ammodernamento dell'impianto elettrico, che non aveva le certificazioni necessarie. Per quest'ultimo intervento sono stati stimati costi per circa 20mila euro, lavori affidati alla Napoli Servizi. Al momento, si è ancora nella fase di elaborazione del preventivo. E da circa un anno non viene svolta nessuna attività.
Un museo al Cimitero delle Fontanelle: il piano del Comune
Della vicenda si è occupata anche la nuova consiliatura Manfredi. Tra le varie ipotesi si punta ad individuare fonti di guadagno per il Cimitero, che è un attrattore turistico, e finora è rimasto fruibile gratuitamente, da usare per la manutenzione. A gennaio in consiglio comunale è stato proposta l'introduzione di un biglietto d'ingresso, lasciandolo gratuito solo per i residenti. Mentre nell'ultimo bilancio comunale è stata introdotta una tariffa per effettuare le riprese televisive all'interno, per spot, pubblicità, film, documentari o altri servizi audio-visivi, che in precedenza non esisteva.
Il progetto di Renzo Piano
Tra le ipotesi c'è anche quella di affidarne la gestione ai privati, come avvenuto per le Catacombe di San Gennaro, affidate alla Paranza, che fa riferimento alla Parrocchia del Rione Sanità, in pochi anni diventate un punto di riferimento turistico culturale. Da segnalare anche l'interesse dell'archistar Renzo Piano, per la riqualificazione dell'area antistante il Cimitero, che potrebbe contribuire a migliorare il percorso di accesso per i turisti e alla rinascita anche economica del quartiere.