Cibo scaduto o conservato in locali con quasi 40 gradi: sequestrati 4mila chili nel Beneventano
Carenze igienico-sanitarie e cibo scaduto o conservato in locali caldissimi, senza refrigerazione: questi i motivi che hanno portato alla chiusura di un'azienda di produzione e commercializzazione di prodotti da forno ad Apice, nella provincia di Benevento, dove sono stati sequestrati quasi 4mila chili di prodotti alimentari.
Nel corso di controlli a tutela della salute pubblica, i carabinieri forestali di San Giorgio del Sannio, unitamente al personale del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell'Asl di Benevento, hanno ispezionato l'azienda di Apice, rilevando inadempienze nella conservazione degli alimenti: le materie prime, infatti, venivano conservati in un locale non refrigerato, con temperature che superavano i 36 gradi. Pertanto, i militari dell'Arma hanno provveduto a sequestrare 3.800 chili di alimenti.
Una più approfondita ispezione dell'azienda ha portato poi a rinvenire e sequestrare 171 chili di prodotti alimentari risultati scaduti. Pertanto, al termine delle operazioni, i carabinieri hanno provveduto a denunciare alla competente Autorità Giudiziaria l'amministratrice unica dell'azienda, mentre l'attività è stata chiusa fino al ripristino delle adeguate condizioni igienico-sanitarie.