Chiusura Whirlpool Napoli, gli operai bloccano l’Autostrada A1 per circa 2 ore
Protestano gli operai dello stabilimento Whirlpool di Napoli Est, che a breve, il 31 ottobre prossimo, chiuderà i battenti, lasciando tantissimi operai, e le loro famiglie, senza lavoro. Questa mattina, come era già accaduto in questo anno e mezzo in cui si è paventata la chiusura – poi purtroppo arrivata – una delegazione di operai che tra tre giorni si ritroverà senza lavoro ha bloccato un tratto dell'Autostrada A1 Napoli-Roma. "In questo istante, i lavoratori della Whirlpool stanno bloccando l'autostrada A1 Napoli-Roma. La multinazionale ha deciso di chiudere lo stabilimento il 31 ottobre lasciando per strada oltre 1400 famiglie tra lavoratori diretti e indotto. Il governo dia risposte concrete e non le solite dichiarazioni di circostanza. Lotteremo fino alla fine con i lavoratori e le lavoratrici per evitare questo massacro sociale" ha scritto su Facebook Aboubakar Soumahoro, noto sindacalista e attivista che da anni si batte per i diritti dei lavoratori.
Il corteo degli operai si sposta dopo circa due ore
Gli operai che questa mattina hanno bloccato l'Autostrada A1, dopo circa due ore, si sono spostati in città. La decisione è arrivata dopo che il Prefetto di Napoli ha annunciati ai lavoratori che, in un comunicato, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha richiesto un incontro con l'amministratore delegato di Whirlpool Corporation, Marc Bitzer. "Abbiamo ringraziato il prefetto per la sensibilità che ha avuto nei nostri confronti ci ha letto le lettere che ha inviato a Conte, Lamorgese e Patuanelli. Ci ha comunicato che oggi ci sarà un comunicato stampa del presidente del Consiglio in cui si annuncia un incontro con l'amministratore delegato della Whirlpool. Noi abbiamo risposto che va bene questo primo passaggio, sgomberiamo l'autostrada ma saremo in città a manifestare fin quando non arriva un messaggio certo" ha detto un rappresentante sindacale ai manifestanti.
Whirlpool Napoli cessa la produzione il 31 ottobre
È il maggio del 2019 quando l'azienda di elettrodomestici annuncia la volontà di chiudere lo stabilimento che sorge in via Argine, periferia orientale di Napoli. Da allora, si sono susseguite le proteste degli operai, intervallati dai tavoli tecnici tra i vertici dell'azienda, i sindacati e i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, orientati a trovare una diversa risoluzione alla faccenda. L'annuncio definitivo, che era già trapelato in questo anno e mezzo, è arrivato però pochi giorni fa: lo stabilimento Whirlpool di Napoli Est cesserà definitivamente la sua produzione il 31 ottobre.
(articolo aggiornato il 28 ottobre, alle ore 12.12)