Chiude la storica pasticceria nel Rione de L’Amica Geniale dopo 40 anni, folla per mangiare l’ultimo “pagnottiello”
Chiude dopo 40 anni di attività la storica pasticceria e rosticceria "Pasticciello". Una istituzione al Rione Luzzatti di Napoli, dove è ambientata L'Amica Geniale, la saga di Lila e Lenù di Elena Ferrante. Folla di clienti nel weekend per poter assaggiare l'ultimo "pagnuttiello", il panino farcito con salame, che era uno dei prodotti più apprezzati del laboratorio. A dare l'annuncio della chiusura sono stati proprio i titolari della storica pasticceria, Enzo e Lucia, con un post su Facebook, "Cari amici – scrivono – si conclude per noi un ciclo importantissimo, durato una vita intera. Abbiamo compreso che è giunto il momento di ritirarci e di destinare le nostre energie a noi stessi e ai nostri nipotini".
Code in pasticceria per mangiare il "pagnottiello"
Il Rione Luzzatti di Poggioreale è diventato famoso in quanto proprio qui si svolgono le vicende di Lila e Lenù, le due protagoniste de L'Amica Geniale, la saga della scrittrice Elena Ferrante, alla quale è ispirata anche l'omonima serie Tv di Rai Uno. La pasticceria Pasticciello si trova in via Vesuvio da tantissimi anni e per decenni ha servito ai suoi clienti dolci e prelibatezze da rosticceria. Nel weekend è arrivata la chiusura, i titolari Enzo e Lucia, però, hanno voluto ringraziare tutti i loro clienti:
"Pasticciello chiuderà le sue porte – hanno scritto i titolari sulla pagina Facebook "Pasticciello Taglialatela" – ma siamo certi che continuerà a vivere nei vostri cuori attraverso i tanti ricordi dei momenti che abbiamo condiviso insieme in quarant'anni di attività qui al Rione Luzzatti e prima ancora in sessantasette anni di attività dei miei nonni e dei miei genitori al Barriciello di Via Carbonara".
E aggiungono:
Vi porteremo nei nostri cuori perché voi siete stati il nostro motore e la nostra ispirazione: nessuno di voi è solamente un cliente per noi ma tutti siete persone con cui abbiamo intrecciato rapporti umani che niente e nessuno potrà mai annullare, neanche una porta chiusa o un'insegna rimossa. Si è solo chiuso un ciclo, come è naturale che sia, com'è avvenuto quarant'anni fa quando ci siamo trasferiti dal centro al rione.
E concludono:
E siamo lieti nel pensare che la nostra storia non finisce qui perché già da tre anni l'attività ultracentenaria di famiglia si svolge felicemente in Norvegia attraverso la nostra Anita. Ringraziandovi per tutto ciò che ci avete dato, vi auguriamo ogni bene e un dolce proseguimento del vostro cammino. Con affetto Enzo e Lucia.