Chioschi di granite, frutta e spighe abusivi a Napoli, la Polizia locale sequestra tutto
Sequestrati i chioschi di granite, frutta e spighe alla Villa Comunale di Ponticelli, a Napoli Est. I controlli della Polizia Locale sono scattati questa mattina ed hanno portato ad un maxi-sequestro di tutti i carretti ambulanti e degli alimenti che erano stati messa in vendita. Il tutto senza alcuna autorizzazione ed in alcuni casi con gli alimenti deperibili, come la frutta, esposti al sole cocente e allo smog cittadino. Proseguono senza sosta i controlli della polizia municipale, coordinata dal Comandante Generale Ciro Esposito, contro il commercio ambulante illegale in città. Dopo i chioschi del lungomare di via Caracciolo, Mergellina e via Nazario Sauro – ben 19 messi sotto sigilli in 20 giorni – adesso tocca a quelli a ridosso dei parchi pubblici e dei giardinetti comunali.
I controlli della Polizia locale alla villa comunale di Ponticelli
La Polizia Locale di Napoli ha svolto una vasta operazione che ha coinvolto il personale dell’unità operativa San Giovanni e del commissariato della Polizia di Stato di Ponticelli. Gli Agenti hanno effettuato una serie di controlli mirati a contrastare il fenomeno della vendita abusiva di generi alimentari e le occupazioni illegali di suolo pubblico, con l'obiettivo di recuperare spazi occupati irregolarmente. Gli interventi si sono concentrati in via Aldo Merola e in via Malibran, nelle vicinanze della villa comunale di Ponticelli.
Trovate anche bombole del gas tra i rifiuti
L'operazione ha portato al sequestro di beni, suppellettili e gazebo utilizzati per la vendita abusiva di spighe, granite e frutta, oltre alla contestazione di sanzioni per la violazione di occupazione di suolo pubblico e per il divieto di vendita di generi alimentari esposti agli agenti atmosferici senza autorizzazione. È stato inoltre richiesto l'intervento dell'azienda di raccolta rifiuti per rimuovere materiali ingombranti abbandonati da ignoti e dei vigili del fuoco per la gestione di tre bombole di gas da 15, 20 e 25 litri rinvenute sul posto. Ma non finisce qui, perché i controlli continueranno anche nei prossimi giorni.