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Chiesa di San Biagio ai Taffettanari, canonica occupata abusivamente: interviene il prefetto di Napoli

Il prefetto di Napoli interviene sulla vicenda della canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari occupata da abusivi: nominato un commissario.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha firmato il decreto di nomina di un commissario per la provvisoria gestione del patrimonio della Fabbriceria Opera Pia Chiesa San Biagio ai Taffettanari, la chiesa del Cinquecento a due passi dal Duomo di Napoli del cui caso si era occupata prima la trasmissione di Rai3 "Report" in tv, e successivamente in parlamento da Francesco Emilio Borrelli, deputato dell'Alleanza Verdi-Sinistra. Chiesa la cui canonica sarebbe occupata, come spiegato dalla trasmissione, da una famiglia di abusivi. Era stato proprio il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a spiegare al Parlamento che i locali della canonica non risulterebbero più di proprietà della Curia arcivescovile di Napoli, ma piuttosto dell'Opera Pia, che attualmente è priva di amministratore.

Piantedosi aveva comunque spiegato che "la Prefettura di Napoli sta valutando la praticabilità di ogni possibile percorso per ripristinare al più presto le condizioni di legalità". Questa mattina il prefetto partenopeo ha firmato la nomina di un commissario per la provvisoria gestione del patrimonio della Fabbriceria Opera Pia Chiesa San Biagio ai Taffettanari, "in considerazione del fatto che l'Opera Pia, inattiva in quanto il suo organismo di amministrazione non opera da diversi anni, è impossibilitata a funzionare. Sussistono inoltre motivi di urgente necessità connessi anche a profili di ordine pubblico, ivi comprese le attività per il rientro nel possesso dei beni della stessa". Il commissario avrà dunque l'incarico "di porre in essere interventi volti a preservare il patrimonio dell'Opera Pia, nonché l'eventuale devoluzione ad altra fondazione o ente similare e/o comunque ricondurne l'utilizzo ai fini a suo tempo riferibili alla Fabbriceria".

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