Chiedono soldi per i regali di Natale ai bimbi malati di cancro al Santobono, ma è una truffa
Bussano alle porte di casa e chiedono soldi per i regali di Natale per i bimbi ammalati di cancro ricoverati all'ospedale Santobono di Napoli. Ma è una truffa. A lanciare l'allarme sulla raccolta fondi non autorizzata è la stessa Fondazione Santobono Pausilipon, che da anni si occupa delle iniziative benefiche a favore dei piccoli ospiti del nosocomio pediatrico.
L'episodio è accaduto sabato scorso, 21 settembre, a Marcianise, in provincia di Caserta. Secondo quanto raccontato dalla fondazione, due uomini avrebbero girovagato, casa per casa, chiedendo soldi per il Natale dei bambini oncologici dell'ospedale Santobono Pausilipon. Le segnalazioni hanno riguardato diverse strade: via Milano e via Brescia, a Marcianise. La Fondazione ha avvisato i carabinieri.
La denuncia della Fondazione Santobono
In un post sulla sua pagina Facebook, poi, la Fondazione Santobono Pausilipon ha lanciato un appello ai cittadini a stare attenti:
Siamo di nuovo costretti a segnalare attività di raccolta fondi non autorizzate ai danni dei nostri piccoli pazienti.Adesso hanno iniziato a chiedere soldi per il Natale. Preghiamo chiunque entri in contatto con queste persone di non fare donazioni e di segnalarli immediatamente ai carabinieri, abbiamo Bisogno del vostro supporto per contrastare questo insopportabile sciacallaggio ai danni dei bambini che vivono una malattia grave. Grazie agli amici che hanno effettuato la segnalazione e grazie ai tanti che ci supporteranno in questa importante battaglia.
Ed ancora:
Ci hanno appena segnalato una raccolta fondi non autorizzata a Marcianise. due uomini questa mattina giravano, casa per casa, chiedendo soldi per il Natale dei bambini oncologici dell'ospedale Santobono Pausilipon. Alle ore 11 erano in via Milano e via Brescia a Marcianise. Sono stati avvisati i carabinieri che si stanno recando sul posto. Ribadiamo che nessuna raccolta fondi porta a porta è stata autorizzata né dalla nostra fondazione né dall'ospedale.