Chiara morta col Covid a 17 anni ad Avellino. Il sindaco di Avella: “Il suo sorriso dava forza”
È morta con il Coronavirus a 17 anni Chiara, la ragazza di Avella, risultata positiva al Covid19 e ricoverata al Covid Hospital dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino dal 23 novembre scorso. Chiara era affetta da gravi patologie congenite, ha lottato a lungo contro il virus, ma nonostante gli sforzi del personale sanitario non ce l'ha fatta. A darne il triste annuncio è il sindaco di Avella, Domenico Biancardi, che ha espresso il cordoglio dell'amministrazione alla famiglia per la terribile perdita: “Chiara non è stata sconfitta, perché resterà per tutti noi un esempio di determinazione, caparbietà, voglia di vivere nonostante mille sofferenze. Resterà il suo favoloso sorriso, che coinvolgeva e dava forza”. E gli abitanti ora chiedono il lutto cittadino.
Il sindaco di Avella: “Era una combattente”
“Chiara era una combattente – scrive il sindaco di Avella, Domenico Biancardi – Una vera forza. Ha cercato di superare anche questo maledetto e temibile virus. Non è riuscita a sconfiggerlo. Ma Chiara non ha perso. Non è stata sconfitta, perché resterà per tutti noi un esempio di determinazione, caparbietà, voglia di vivere nonostante mille sofferenze. Resterà il suo favoloso sorriso, che coinvolgeva e dava forza. Dava forza a lei e a tutti noi. Abbracciamo la sua famiglia, altro straordinario esempio per la nostra comunità. Sicuramente non dimenticheremo la forza della nostra Chiara. Come amministrazione cercheremo di ricordarla con iniziative a lei dedicate. La ricorderemo per raccontare sempre a più persone ciò che lei ha saputo insegnarci. Grazie Chiara”. Ieri intanto, sono deceduti ieri, nell’Unità operativa di Medicina d’Urgenza dell’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, due pazienti positivi al nuovo Coronavirus: una 74enne di Parolise e un 82enne di Montoro, due comuni in provincia di Avellino.