Chiaia, crolla il cornicione di un palazzo e distrugge un’auto parcheggiata
Crolla un pezzo di cornicione da un palazzo e distrugge il parabrezza di un’auto in sosta nella strada sottostante. Paura a Chiaia. Il cedimento è avvenuto domenica pomeriggio attorno alle 18, in vico delle Fiorentine a Chiaia, poco distante dalla Riviera di Chiaia. Un grosso pezzo di intonaco si è staccato dallo spigolo del cornicione dell’edificio, franando al suolo proprio in corrispondenza delle auto parcheggiate. Coinvolte diverse vetture. Per fortuna nessuno si è fatto male. Ma il vetro di un’auto è stato gravemente danneggiato, andando in frantumi. L’area poi è stata transennata con il nastro bianco e rosso, in modo da consentire l’intervento di messa in sicurezza dei tecnici. Stamattina è stata rimossa l'ultima auto e sono stati portati via anche i calcinacci. Il cedimento è stato segnalato sulla pagina Facebook dell'associazione Cittadinanza Attiva in Difesa di Napoli "Lucio Mauro".
Purtroppo, non è raro che si verifichino cedimenti di pezzi di intonaco o cornicioni dai tetti dei palazzi. I motivi dei dissesti sono da legare soprattutto al maltempo che imperversa in particolare nei mesi invernali. Scrosci di pioggia e forti raffiche di vento che sferzano gli edifici, fino a deteriorarli. A questo si aggiunge anche la necessità di continue manutenzioni. A farne le spese purtroppo sono i cittadini. A giugno 2019 il crollo di un cornicione in via Duomo uccise un commerciante della zona che era uscito di casa per andare a lavoro. Si trattava di Rosario Padolino, un commerciante di 66 anni, molto amato nel quartiere, colpito in pieno dal calcinaccio, e deceduto purtroppo dopo il trasporto in ospedale. Nel luglio 2014 un altro crollo di un calcinaccio, staccatosi dalla volta di ingresso della Galleria Umberto I che dà su via Toledo, portò alla morte del 14enne Salvatore Giordano.