Chiaia, bloccano la strada con i rifiuti ammassati e poi li incendiano per il cippo di Sant’Antonio
Hanno bloccato la strada ammassando i rifiuti e poi hanno dato fuoco alla montagna di immondizia in pieno centro città a Chiaia. È accaduto stanotte in Vico Santa Maria della Neve, stradina che collega il Corso Vittorio Emanuele alla Riviera di Chiaia, bloccata da cumuli di rifiuti ammassati da alcuni ragazzini, che hanno poi appiccato il fuoco. Dal rogo si sono levate fiamme alte fino ai terrazzi al secondo e terzo piano dei palazzi circostanti. Un "cippo di Sant'Antonio" in anticipo di un giorno, rispetto alla ricorrenza della notte del 17 gennaio, quando in molte strade della città vengono incendiati alberi e rifiuti. Un gioco pericoloso e del tutto illegale, ovviamente. A peggiorare la situazione, il fatto che la città in questi giorni sia in preda ad una mini-emergenza dei rifiuti, con circa 400 operatori ecologici non disponibili perché contagiati dal Covid, in quarantena o in isolamento o ammalati per altri motivi.
A Marano sorpresi dai carabinieri due ragazzi in scooter con un pino
Sempre stanotte, i Carabinieri della sezione radiomobile di Marano hanno denunciato due ragazzi napoletani, di 15 e 14 anni, il primo di Forcella l’altro del quartiere Mercato, sorpresi mentre in scooter trascinavano un grosso pino. Lo avevano “raccolto” in un condominio privato nel comune di Marano e quando si sono accorti di essere stati beccati lo hanno abbandonato in strada. La loro fuga è durata molto poco, appena un centinaio di metri. Sono stati entrambi identificati, denunciati per furto e riaffidati ai genitori. Lo scooter era privo di assicurazione e il baby centauro alla guida senza patente perché ancora non conseguita. Non si esclude che fosse destinato ai fuochi di Sant’Antonio.