“Chi vive tra via Stadera e Nazionale delle Puglie non ha più servizi e trasporti”: la lettera del residente
Carmine, residente nell'area compresa tra via Stadera, via Nazionale delle Puglie e Arpino di Casoria ha scritto a Fanpage.it per raccontare quella che definisce «ennesima storia di abbandono delle periferie».
Sono un cittadino napoletano che vive in quel lembo di terra periferico tra Napoli e Casoria densamente abitato. Una zona abbandonata a se stessa priva di servizi. La questione che porto è quella dell'abolizione delle ultime fermate della linea 182 che prima arrivava a Via Nazionale delle Puglie e ora si ferma in Via Paternum a San Pietro a Patierno.
La questione dei trasporti nella zona del quadrante orientale di Napoli è drammatica:
Nella pratica questa era una linea che permetteva agli utenti delle mio quartiere di arrivare in zona Cavour e quindi centro storico di Napoli in circa 40 minuti, la utilizzavano da tantissime persone studenti, lavoratori e ammalati che andavano nei vari Policlinici.
Adesso sono costretti, per prendere questa linea ad attendere la linea C90 a loro detta potenziata che non è il massimo dell'efficienza e quindi per sole tre fermate abolite i tempi di tragitto si allungano a dismisura .
L'epilogo della storia raccontata alla nostra redazione rende a pieno lo stato della rete dei trasporti, ormai imbarazzante:
Ho contattato l'Anm che mi ha risposto che la decisione è stata presa per migliorare l'efficienza della linea (quindi a vantaggio solo di chi abita al centro) e che per sopperire alle tre fermate soppresse hanno aumentato gli autobus C90 (ma non potevano aumentare i 182?).
I disaggi restano e si fanno sentire, al punto che io ad esempio per fare un tragitto casa lavoro impiego più di un ora e sono costretto ad usare la macchina impiegando 10 minuti e cosi in tanti.