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Chi era Santo Romano, il calciatore di 19 anni incensurato ucciso a San Sebastiano al Vesuvio

Santo Romano, il ragazzo morto a San Sebastiano al Vesuvio, era un giovane calciatore e studente di Volla.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Santo Romano, la vittima
Santo Romano, la vittima

Santo Romano era un calciatore della squadra Asd Micri Calcio di Pomigliano d'Arco, club del campionato di Eccellenza Campania, girone A, dove il ragazzo militava come portiere. Santo è il giovane di 19 anni, incensurato, ucciso da un colpo d'arma da fuoco al petto durante una lite in piazza a San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, attorno alla mezzanotte di sabato 2 novembre 2024. Nella sparatoria, scoppiata, sembrerebbe, al culmine di una lite tra gruppi di ragazzi, è rimasto ferito anche un coetaneo di 19 anni, colpito al gomito da un proiettile e non in pericolo di vita. I carabinieri che indagano sulla vicenda stanno cercando di chiarire i contorni e identificare i responsabili della sparatoria.

Santo Romano, la vittima, era un portiere di calcio

Si tratta dell'ennesima giovane vittima nel Napoletano, avvenuta nelle ultime settimane, dopo la morte del 15enne Emanuele Tufano, avvenuto il 24 ottobre scorso, morto a seguito di una sparatoria a Corso Umberto I. Santo Romano era uno dei portieri del Micri e in questa stagione ha anche giocato diverse partite da titolare. Il Micri ha sede a Pomigliano d'Arco ma gioca le sue partite casalinghe nello stadio Borsellino di Volla, comune nel quale risiedeva il 19enne ucciso nella notte a San Sebastiano al Vesuvio durante una lite tra gruppi di giovani. Sull'accaduto indagano i Carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco.

Il dolore del club per la morte del giovane calciatore

Il Macri Calcio in una nota pubblicata sui social scrive:

Una notizia tragica, una notizia che ti scuote e ti travolge come se fossimo stati catapultati in un incubo. Un figlio Micri, un amico leale e sempre disponibile, un ragazzo buono da esempio per tutti: dai suoi compagni di squadra a tutte le persone che lo conoscevano. La sua pelle e il suo cuore da sempre hanno vestito i nostri colori. Sei stato esempio di vita e coraggio. Ricorderemo per sempre l'amore e la passione che ci hai donato in tutti questi anni trascorsi insieme. Vogliamo pensare che hai voluto darci un ulteriore insegnamento. Nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita. È stato un onore averti nella nostra famiglia e lasci un dolore e un vuoto incolmabile. Ciao Santino… continueremo a volerti bene

Ferito nella sparatoria un altro 19enne

Nella sparatoria è rimasto ferito un altro 19enne, ora ricoverato all'ospedale del Mare, da ciò che si apprende non sarebbe in pericolo di vita. Romano, che giocava come portiere nella squadra di calcio del Micri di Volla in provincia di Napoli (militante nel campionato di Eccellenza), è giunto ancora in vita all'Ospedale del Mare, dove però è deceduto poco dopo a causa delle gravissime ferite riportate. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco. L’esplosione dei colpi sarebbe avvenuta al culmine di una lite tra gruppi di giovani.

Secondo le prime ricostruzioni, questa notte, in piazza Raffaele Capasso a San Sebastiano al Vesuvio, uno sconosciuto ha esploso colpi d’arma da fuoco. Uno dei proiettili ha colpito in pieno petto un 19enne incensurato di Casoria. Il giovane è rimasto gravemente ferito. Subito soccorso dall'ambulanza del 118. Il personale sanitario, dopo averlo stabilizzato, lo ha trasportato d'urgenza presso il pronto soccorso dell'Ospedale del Mare, dove il ragazzo è deceduto a seguito delle ferite riportate, poco dopo l'arrivo.

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