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Festival di Sanremo 2025

Chi è Mario Da Vinci, padre di Sal Da Vinci, nella serata cover di Sanremo con “Rossetto e caffé”

Chi era Mario Da Vinci, al secolo Alfonso Sorrentino, padre del cantante Salvatore “Sal” Da Vinci, di recente alla ribalta con la canzone “Rossetto e caffè”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Mario Da Vinci, al secondo Alfonso Sorrentino, è stato uno dei grandi interpreti della canzone napoletana: padre di Sal Da Vinci, che ha scelto lo stesso "cognome d'arte" del padre, è stato uno dei grandi artisti napoletani del secolo scorso. Interprete della canzone napoletana e attore, portò la sua arte anche in America: fece parte infatti di quella schiera di artisti napoletani in grado di riempire le piazze e i teatri anche negli Stati Uniti. Scomparso nel 2015, è ancora oggi un punto di riferimento non solo per Sal Da Vinci, ma per i tanti che si cimentano nel mondo della canzone napoletana.

Mario Da Vinci era sposato con Nina e aveva un figlio

Sposato con Nina, ebbe il suo unico figlio in Salvatore Michael Sorrentino, nato a New York e oggi noto come Sal Da Vinci. Di recente, la sua hit "Rossetto e Caffè" è diventata virale anche grazie a Tik Tok, diventando un autentico successo che si aggiunge a quelli degli anni precedenti. E nella quarta serata di Sanremo 2025, quella dedicata ai duetti, proprio questa canzone è stata scelta dai The Kolors, da cantare ovviamente con Sal Da Vinci stesso.

I successi e la carriera di Mario Da Vinci

La carriera di Mario Da Vinci fu straordinaria: 16 album, tre film ("Figlio mio sono innocente!", di Carlo Caiano del 1978, "Napoli storia d'amore e di vendetta", di Mario Bianchi del 1979, e "Il motorino, di Ninì Grassia del 1984) e tantissimi brani singoli. Vincitore del Festival di Napoli del 1981, fu uno dei più grandi cantanti a cavallo tra gli Anni Settanta e Ottanta. Divenne anche noto come "cantante di giacca", così definiti quelli che trattavani argomenti di cronaca guappesca e di cronaca nera: nel suo periodo, i quattro storici "cantanti di giacca" erano proprio Mario Da Vinci, Mario Trevi, Mario Merola e Mario Abbate.

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Il ricordo di Sal Da Vinci

Mario Da Vinci era scomparso il 10 maggio 2015, e a darne l'annuncio fu proprio il figlio Sal sui propri canali social. Due anni dopo, sempre Sal Da Vinci lo ricordò con queste parole:

Oggi sono due anni che sei andato via per passeggiare nei giardini del tuo paradiso, manchi così tanto che ogni volta che ti presenti nella mia mente si ferma il respiro, purtroppo è una condizione che devo accettare, aiutarmi ad essere più forte, più vero e più onesto, che di questi tempi – conclude il cantante e autore napoletano – è sempre più complicato… ti amo Pa'…

Il rapporto tra i due era sempre stato fortissimo, oltre quello che va padre e figlio, al punto che Sal Da Vinci, come nome d'arte, aveva scelto anche il cognome d'arte del padre, oltre che a prendere parte a spettacoli teatrali e concerti al suo fianco, al punto da formare assieme anche la compagnia teatrale Mario & Sal Da Vinci alla quale presero parte anche Virginia Da Brescia, Nunzio Gallo e Graziella Marino.

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