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Chi è don Agostino Cozzolino, il parroco napoletano dichiarato venerabile dal Papa

Nato a Ercolano, proclamato sacerdote nel 1952, dal 1960 e fino al 1988, anno della sua morte, padre Agostino Cozzolino è stato parroco a Ponticelli. Papa Francesco lo ha dichiarato venerabile.
A cura di Valerio Papadia
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Don Agostino Cozzolino
Don Agostino Cozzolino

Sembra sempre più vicina la beatificazione di don Agostino Cozzolino, parroco napoletano, molto legato al quartiere Ponticelli, morto nel 1988: il prete è stato infatti dichiarato venerabile da Papa Francesco. "L'amore concreto per i poveri e per i bisogni materiali e spirituali di tutti fu una delle caratteristiche del suo impegno pastorale in mezzo al suo popolo. Divenne una presenza importante nel quartiere che, dalla fine degli anni Sessanta del secolo scorso, si trasformò in un popoloso centro periferico con un contesto sociale eterogeneo e problematico, di degrado e povertà. Lavorò instancabilmente per il bene delle persone che gli erano state affidate" si legge sul sito della Diocesi di Napoli dopo la notizia.

La vita di don Agostino Cozzolino

Nato a Resina, l'attuale Ercolano, don Agostino Cozzolino entrò nel Seminario di Napoli, venne ordinato sacerdote il 27 luglio 1952 e fu inviato come vicario parrocchiale nella parrocchia rurale del Santissimo Rosario di Poggioreale, dedicandosi alla catechesi di adulti e bambini. Nel 1956 venne invece proclamato parroco della chiesa Regina Paradisi ai Guantai Nuovi, mentre l'anno successivo, nel 1957, padre Cozzolino fu nominato Vicerettore del Seminario Maggiore di Napoli.

Il 30 settembre del 1960, poi, venne trasferito alla Basilica di Santa Maria della Neve a Ponticelli, periferia orientale di Napoli, dove rimase fino alla sua morte, avvenuta come detto nel 1988; l'anno precedente, nel 1987, a don Agostino Cozzolino venne diagnosticato un tumore al pancreas, che lo portò alla morte l'anno seguente, a soli 60 anni.

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