“Che volete?”, spacciatori scambiano poliziotti per clienti: in casa droga e armi, 3 arresti a Caivano
I poliziotti avevano appena assistito alla vendita di droga quando un uomo e una donna li hanno fermati e hanno chiesto cosa volessero: li avevano scambiati per clienti. Una volta capito di avere davanti degli agenti i due hanno cercato di scappare, ma ormai l'abitazione in cui veniva venduta la droga era stata individuata. E, oltre agli stupefacenti, sono stati trovati anche mitra e pistole.
Si è chiusa con tre arresti l'operazione condotta dai poliziotti a Caivano, in provincia di Napoli: in manette Giovanna Vivace, 63 anni, già sottoposta ai domiciliari per droga, il fratello Vincenzo Vivace, 52 anni, e Francesco Pezzella, 39 anni; i tre sono accusati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma da guerra e detenzione illegale di armi clandestine.
Gli agenti del commissariato di Afragola, durante un servizio di appostamento e osservazione, avevano notato movimenti sospetti in via Viggiano, nell'edificio dove si trova l'abitazione della donna. Hanno adocchiato un uomo e lo hanno seguito mentre entrava nel palazzo, saliva al primo piano, consegnava dei soldi a una persona e otteneva qualcosa in cambio. A quel punto sono stati fermati dai due fratelli, che avevano il ruolo di vedette. Inutile la fuga: i poliziotti sono entrati nell'abitazione e hanno sorpreso i tre indagati, uno di loro ha cercato di disfarsi di 6 involucri che sono stati subito recuperati, contenevano circa 2 grammi di cocaina.
I poliziotti hanno quindi controllato l'abitazione e le pertinenze, trovando altri 20 involucri, per complessivi circa 7 grammi di cocaina, un kalashnikov di fabbricazione jugoslava con 20 cartucce, due pistole, di cui una con matricola abrasa ed un’altra calibro 9 con matricola punzonata e con 9 cartucce, 4 bilancini di precisione, 2 cellulari e 430 euro suddivisi in banconote di vario taglio.