ChatGPT parla napoletano con Advanced Voice Mode. Ma deve ancora migliorare
Le possibilità di ChatGPT l'intelligenza artificiale di OpenAI, forse la più nota in assoluto al momento, sono innumerevoli. A queste ora si aggiunge la nuova possibilità, quella di parlare col chatbot attraverso lo strumento Advanced Voice Mode, disponibile negli Stati Uniti e in arrivo anche in Europa. Accedervi dall'Italia si può, a patto di avere una VPN, ovvero una rete privata virtuale che simuli una connessione dagli Usa. Abbiamo provato una delle funzionalità più carine del nuovo strumento di ChatGpt Advanced voice mode, ovvero la possibilità di usare una delle sue nuove voci disponibili e chiedere al chatbot di farla parlare in dialetto napoletano.
La domanda ovviamente non poteva essere che una: «Spiegami come preparare una pizza. Ma dimmelo in dialetto napoletano». Al prompt la risposta testo è stata questa:
Allora, pe fa’ ‘na bella pizza napulitana, tu ha’ bisogno ‘e farina, acqua, sale, lievito, e ‘na bella passata ‘e pummarola.
Mischia tutto buono e lascia crescere a pasta. Dopp’ na paio d’ore, spiana ‘a pasta, mitt’ ‘a pummarola, olio e ‘a mozzarella, e mett’ ‘a pizza dint’ o’ furno bell’ caldo. Aspetta ca’ vene bella dorata e poi pigliat’ ‘a pizza! E mo, chiudi l’uocch’ e godit’ ‘stu capolavoro!
Tutto sommato non malissimo. E, considerando che sempre meno persone sono in grado di scrivere correttamente in dialetto napoletano, ChatGPT può rivelarsi anche un importante strumento per riscoprirne la corretta grafia. La versione audio è ancora più interessante: a parte qualche piccolo svarione sicuramente da migliorare (la curva di apprendimento è incredibilmente rapida, lo abbiamo capito in questi anni) è bello, seppur un po' sconcertante, ascoltare il chatbot che parla in dialetto. Quando la funzione sarà disponibile per tutti in Italia ci sarà da divertirsi.