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Bonus libri, a Napoli ancora niente cedole per le scuole secondarie (che iniziano il 13 settembre)

“Se tutto va bene per Natale forse avremo le cedole. La scuola ormai è per soli ricchi”: la denuncia di un cittadino partenopeo.
A cura di Redazione Napoli
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Quelle che un tempo si chiamavano "cedole librarie" e oggi sono conosciuti come bonus libro, ovvero il contributo pubblico all'acquisto dei tomi scolastici, a Napoli si sono perse per strada. Ne sanno qualcosa le famiglie che hanno figli in età da scuola secondaria: nulla si sa ancora sui contributi all'acquisto dei volumi e la spesa quest'anno, complice anche il rincaro di materie prime fra cui la carta,  si annuncia ingente per le famiglie già provate dal caro energia.

Marco, cittadino partenopeo, ha scritto a Fanpage.it per "ricordare" al Comune guidato da Gaetano Manfredi che è grande la preoccupazione e l'attesa delle cedole:

chi vi scrive è un semplice cittadino che con la crisi che sta attanagliando tutti, fa salti mortali per arrivare a fine mese. Vi scrivo solo per chiedere di mettere in risalto la questione cedole librarie per le scuole secondarie del Comune di Napoli, che ad oggi 6 settembre, non si sa ancora nulla, mentre in tutta Italia si è provveduto già mesi prima.

È possibile che con l'inizio della scuola il 13 settembre, visto le difficoltà economiche che ci sono, ancora non ci danno il diritto ad avere quei pochi spicci che serviranno in parte per l'acquisto dei libri, ed i professori già inizieranno a pretenderli.

Se tutto va bene per Natale forse avremo le cedole. La scuola ormai è per soli ricchi.

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