Cava de’ Tirreni, focolaio Covid nell’Abbazia Benedettina: è morto don Gennaro Lo Schiavo
Non ce l'ha fatta don Gennaro Lo Schiavo: l'uomo di chiesa si è dovuto piegare alle complicazioni insorte dopo la sua positività al Coronavirus, che avevano reso necessario il ricovero in ospedale qualche giorno fa. Il prete, esorcista, rettore del Santuario dell'Avvocatella, era stato contagiato dal Coronavirus nel focolaio esploso nell'Abbazia Benedettina della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni, nella provincia di Salerno. Alla notizia della morte del prelato, sono stati tantissimi i messaggi che sono apparsi sui social network in ricordo di don Gennaro. Tra questi, anche quello del sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, che su Facebook ha scritto: "Con la morte di don Gennaro non solo la millenaria Abbazia Benedettina, ma tutta la nostra città, subisce una gravissima perdita. Il Covid 19 ci priva di un punto di riferimento, di un pezzo della nostra storia. Al Padre Abate, Michele ed a tutta la comunità monastica, esprimo le mie sentite condoglianze certo di interpretare il sentimento di tutti i cavesi".
Era stato ancora il sindaco Servalli, ancora una volta su Facebook, a rendere noto del focolaio esploso nell'Abbazia Benedettina: "Esprimo la mia vicinanza personale e quella di tutti i cavesi, alla comunità monastica dell’Abbazia Benedettina, al Padre Abate, Michele ed ai nostri amati monaci, con la certezza che supereranno la difficile prova del Covid 19 – aveva scritto il primo cittadino sui social network –. La nostra città si raccoglie in preghiera insieme a voi". Non è ancora noto, però, il numero delle persone che sono rimaste contagiate del Coronavirus a causa del focolaio scoppiato nell'istituto ecclesiastico.