Catturato un narcotrafficante del Sudamerica in un hotel a Trecase, nel Napoletano
Era in un albergo di Trecase, nella provincia vesuviana di Napoli, con i bagagli pronti per la fuga, quando si è visto piombare in stanza la Guardia di Finanza che lo ha tratto in arresto: è finito così in manette un narcotrafficante di 65 anni, nato in Uruguay e residente a Scafati, nel Salernitano, che a inizio dicembre era stato condannato per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. I finanzieri del Gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata (G.I.C.O.) lo hanno così arrestato prima che facesse perdere le sue tracce.
Il narco uruguaiano è considerato un elemento di prim'ordine all'interno di una vasta organizzazione che dal Sudamerica fa arrivare in Italia ingenti quantitativi di droga, in particolare la cocaina dalla Colombia. Il suo ruolo all'interno dell'organizzazione sarebbe stato quello di individuare i "canali" per il recupero ed il trasporto della droga al di fuori degli spazi doganali di Salerno, nonché di procurare appoggio e soggiorno agli emissari dei fornitori colombiani in Italia.
Il 1° settembre del 2021, il Tribunale di Salerno emise un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti, dopo una lunga indagine del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria diretta dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia: il 4 dicembre di quest'anno, la Corte di Appello di Napoli ha emesso nei suoi confronti un ordine di carcerazione dopo la sua condanna ad 8 anni di reclusione. Ma l'uomo non era reperibile: il pericolo di una fuga imminente era alto, e così erano scattate subito ricerche capillari su tutto il territorio. Alla fine, è stato trovato in un albergo di Trecase, nel Napoletano, con bagagli ed effetti personali al seguito, il che lascia intendere che si fosse preparato a fuggire, probabilmente all'estero, nel giro di poco tempo.